BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] . aevi 434).Le prime tre decadi furono stampate per la prima volta a Basilea, da Martin Brenner, nel 1543;la prima edizione completa apparve, ancora a Basilea, nel 1568presso Giovanni Sanibucus. L'edizione più recente delle Rerum Ungaricum decades è ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] NovaMethodus del Leibniz lo misero in grado di seguire le lezioni del geometra Jacob Hermann, giunto in quell'università da Basilea, e di approfondire sui testi del De l'Hôpital lo studio dell'"analisi occulta". Problemi di calcolo differenziale, d ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] palazzo presso Campo dei Fiori, gli derivò il soprannome con cui fu universalmente noto (nella lettera a Iodoco Gaverio da Basilea del 1° marzo 1523, Erasmo dice di averlo appreso direttamente dal Riario). Un nome attestato in entrambe le varianti ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] carmi.
Durante la rivolta romana del 1434 svolse l’incarico di cancelliere del Comune, per conto del quale fu inviato a Basilea, dove era riunito il Concilio, a spiegare ai cardinali le ragioni della ribellione. Ciò gli costò il carcere, una volta ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] sua edizione dalle numerose che l'avevano preceduta, a partire dalla princeps del 1471. Nel febbraio 1482 Leonhard Achates da Basilea portò a termine la stampa della traduzione di Ognibene di una serie di epistole, orazioni e dispute di s. Atanasio ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] un terzo. Nessuna altra opera fracastoriana, a parte le ristampe della Syphilis (apparse a Roma e a Parigi nel 1531, e a Basilea nel 1536), comparve sino al 1538, quando, senza l'indicazione dell'editore (ma si tratta dei Giunta di Venezia) venne ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] di coinvolgere tutti i cristiani, al di là delle loro separazioni. Certo è bene accolta dai non cattolici se, sempre a Basilea e sempre nel 1573 (l'anno di stampa indicato in Schottenloher è 1574: potrebbe trattarsi d'una riedizione) e sempre presso ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] Modrzewski, che, dopo la prima stampa a Cracovia nel 1551, era uscito nel 1554 in latino appunto presso l'editore di Basilea (sarebbe poi stato inserito nell'Indice romano del 1559). Il G. apprezzò largamente l'opera e ne meditò tanto una versione ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] de' Medici. Notevole è la sua traduzione del filosofo S. Giustino, stampata a Parigi nel 1511 (e nuovamente a Basilea nel 1536). Scrisse inoltre molte poesie, di cui un'ampia raccolta è conservata manoscritta alla Biblioteca Riccardiana di Firenze ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] promotori di una fervida attività culturale. Ferrara - che non poco approfittò della permanenza del concilio che, apertosi a Basilea doveva poi, dopo Ferrara, passare e concludersi a Firenze -, proprio grazie alla grande personalità di Guarino e all ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...