Medico (Basilea 1863 - Riehen, Basilea, 1934), figlio di Wilhelm senior; prof. di medicina interna a Lipsia, Basilea, Gottinga, Berlino. Descrisse la cosiddetta febbre volinica (o febbre di H.) e compì [...] accurati studî sulle fini strutture anatomiche e la fisiologia del cuore, che lo portarono alla descrizione di una importante formazione, situata nel setto atrioventricolare del cuore, deputata alla conduzione ...
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Anatomopatologo (Walkringen, Berna, 1811 - Basilea 1887), professore di anatomia patologica e patologia generale a Basilea. Individuò e descrisse i Sarcosporidî (parassiti dei muscoli di varî mammiferi). [...] Si dedicò anche alla elmintologia e alla storia della medicina ...
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Medico e botanico svizzero (Basilea 1560 - ivi 1624). Prof. di medicina pratica a Basilea; i suoi studî anatomici furono raccolti nel Theatrum anatomicum (1592). Scrisse inoltre Pinax theatri botanici, [...] ecc. (1623), importante opera dove sono raccolti i sinonimi delle piante nominate dai botanici dell'epoca greco-romana ...
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Chirurgo svizzero (Basilea 1843 - ivi 1918), prof. a Basilea (dal 1900). Si occupò della patologia e della chirurgia della cistifellea. Ha fornito, tra l'altro, contributi semiologici alla diagnostica [...] degli itteri meccanici descrivendo con L.-F. Terrier, la sindrome da ostruzione del coledoco a livello della papilla di Vater ...
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Medico (Bergamo 1516 - Basilea 1568). Si addottorò in medicina a Padova; allontanatosi ben presto dall'Italia perché sottoposto, a Venezia, a un processo per eresia, visse per lo più a Basilea. In Svizzera [...] pubblicò numerose opere di vario argomento, alcune delle quali notevoli per originalità di vedute: De memoria reparanda, augenda servandaque (1553, poi ripubblicata nel 1555 insieme a De praedictione morum ...
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Medico (Basilea 1831 - Lipsia 1904); prof. di anatomia e fisiologia a Basilea (dal 1857) e di anatomia a Lipsia (1872). A lui la moderna tecnica istologica deve l'invenzione del microtomo (1866) che permise [...] a H., mediante tagli in serie variamente orientati, di raffigurare graficamente l'embrione umano dimostrando così le relazioni morfologiche in spazî tridimensionali. Tali raffigurazioni, dette modelli ...
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Teologo e medico svizzero (Baden-Dourlach 1524 - Basilea 1583); il suo vero nome, Lieber o Liebler, fu da lui latinizzato in Erastus (dal gr. ἐραστός "amato"). Studiò a Basilea, a Bologna e a Padova; nel [...] 1558, medico dell'elettore palatino, era professore di medicina a Heidelberg. Zwingliano convinto, fu nominato (1554) dall'elettore Federico III membro del Concistoro e consigliere privato. In quest'ufficio ...
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Zinkernagel, Rolf Martin
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Immunologo svizzero, nato a Rehen (Basilea) il 6 gennaio 1944. Laureatosi presso l'università di Basilea (1968), nel 1975 ha conseguito il Ph.D. presso l'Australian National [...] University di Canberra. Assistente (1976-79) presso il Research Institute of Scripps Clinic di La Jolla (Calif.), in seguito è stato professore associato (1979-88) e ordinario (1988-92) presso il dipartimento ...
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Anatomista e fisiologo tedesco (Hannover 1829 - Gottinga 1905), prof. a Basilea (1855), poi a Friburgo (1858) e infine a Gottinga (1860). Si occupò dell'anatomia e fisiologia della cute (corpuscoli di [...] M.), della fisiologia dell'occhio e di numerosi problemi di chimica biologica (assorbimento e utilizzazione dell'ossigeno, ricambio intermedio, ecc.) ...
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Medico (Sciaffusa 1620 - ivi 1695). Studiò a Strasburgo, Padova e Basilea e dal 1648 esercitò la medicina a Sciaffusa. Può considerarsi uno dei fondatori dell'anatomia patologica e della tossicologia. [...] Nelle Observationes anatomicae (1658) per primo mostrò che l'apoplessia è effetto di un aneurisma cerebrale e nella Historia anatomica de puella sine cerebro nata (1665) fu il primo a mostrare il decorso ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...