ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] Il 19 febbr. 1437 fu mandato dal papa presso Amedeo di Savoia, forse per allacciare trattative riguardanti il concilio di Basilea. Nello stesso anno soggiornò presso la corte di Borgogna, ove fu favorevolmente accolto da Filippo il Buono. In seguito ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di Amedeo VIII di Savoia eletto papa con il nome di Felice V nel novembre 1439 dai padri conciliari rimasti a Basilea in contrasto con le decisioni pontificie.
Durante la sua permanenza G. ebbe modo di incontrare e di tessere relazioni con esponenti ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] nominò il C. suo vicario e visitatore del convento agostiniano di Tournai, con facoltà valide per due mesi; lo convocò poi a Basilea per il giugno del 1433 di modo che, insieme con altri teologi e canonisti dell'Ordine, partecipasse al concilio. Il C ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] concilio si avviò sulla via della lotta aperta. Nel giugno del 1439, poi, la deposizione di Eugenio IV fece sorgere a Basilea il problema di scegliere una persona degna e capace di salire al seggio papale. L'eremita principe di Ripaglia, suocero del ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] di Bayeux si rivolsero a lui come vescovo legittimo della diocesi normanna.
Nel 1434 il C. si recò di nuovo a Basilea insieme al vescovo di Lisieux, come ambasciatore del re d'Inghilterra per i possessi francesi. In questo modo Enrico VI cercava ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] situazione fu la Francia, adottando nel 1438, nel tempo delle accese dispute tra il papa e il Concilio di Basilea, la Prammatica sanzione di Bourges che privava il papa di qualsiasi possibilità di influenza sulla Chiesa transalpina e riconosceva ai ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , se applicati, avrebbero fornito un sostanziale contributo al rinnovamento della Chiesa. La rottura fra Eugenio IV e il concilio di Basilea avvenne quando il papa indicò come sede per un concilio di unione con i Greci una città italiana. Al decreto ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] Avignone il cardinale Alfonso Carrillo, deliberando di estromettere il C. il quale, peraltro, si rifiutò di recarsi a Basilea per tentare una mediazione. Infine Eugenio IV intervenne a risolvere la questione: con bolla retrodatata al 25 maggio 1432 ...
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BERTOLDO (Bartoldo) da Roma
Antonio Alecci
Appartenente all'Ordine del S. Salvatore, fondato da S. Brigida di Svezia, fu confessore nel monastero brigidino di S. Maria del Paradiso, presso Firenze, [...] (f. 68) alla Vita (ff. 29-68)nel codice Upsaliensis 15,nella quale B. parla della sentenza emessa dal concilio di Basilea a proposito delle Revelationes della santa, come di cosa recente, di cui egli desidera avere una copia; dice inoltre che gli era ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] valdesi, CV (1959), pp. 33-57; CVI (1959), pp. 59-90; L. Perini, Note e documenti su Pietro Perna libraio-tipografo a Basilea, in Nuova Riv. storica, L (1966), pp. 145-199; Id., Ancora sul libraio-tipografo Pietro Perna e su alcune figure di eretici ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...