FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] inoltre la biografia di Ambrogio Traversari, celebre umanista, generale dell'Ordine inviato da papa Eugenio IV al concilio di Basilea, di Ferrara e di Firenze, dove venne incaricato della stesura del decreto di unione tra la Chiesa cattolica e ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] conciliaristiche di Andrea Zamometić, che in quegli anni tentava, con l'appoggio dell'imperatore Federico III e della città di Basilea, di convocare un concilio in quella città per riformare la Chiesa e opporsi agli abusi del Papato. Le tesi espresse ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] la bolla del 19 genn. 1585, comprendeva, oltre alla provincia ecclesiastica di Colonia, Magonza e Treviri, la diocesi di Basilea, Strasburgo, Osnabrück, Paderborn e Liegi, il Lussemburgo, altre province belghe e il territorio del duca di Jülich-Cleve ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] di erezione del vescovato di San Gallo), ma la questione che lo impegnò maggiormente fu la riorganizzazione della diocesi di Basilea, conclusasi felicemente nel 1828 con una convenzione ratificata dai Cantoni di Zug, Berna, Lucerna e Soletta e fatta ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] Medici suoi protettori). Nel 1575 Fausto abbandonò definitivamente l'Italia. Dopo un breve periodo di permanenza in Svizzera (soprattutto Basilea), dove sostenne una disputa con F. Pucci dalla quale ha origine il De Jesu Christo Servatore (pubbl. nel ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] . Il B. preferì lasciare Zurigo con la promessa che, dopo una breve sosta a Basilea, avrebbe lasciato definitivamente la Svizzera diretto in Transilvania.
Da Basilea, anziché in Transilvania, il B. si trasferì in Polonia, dove era già nel novembre ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] 1580, e della madre, il 14 dic. 1582. Il D. rimase vedovo per undici anni, finché non decise di riprender moglie, sposando a Basilea, il 6 maggio 1591, Sarra, di Niccolò Balbani e Victoria de Thienes, nata il 7 maggio 1570. Da Sarra il D. ebbe altri ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] alla corte imperiale, impegnati nella politica attiva e coinvolti nei problemi sollevati e dibattuti al contemporaneo concilio di Basilea quali Antonio Roselli, Giovanni Francesco Capodilista e Simone De Lellis.
Durante gli studi l'H. aveva goduto ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] , e l'autorità di Eugenio IV usciva rafforzata da questo esplicito riconoscimento del suo primato sul concilio riunito a Basilea. Anche le istruzioni date al C. risentono di questa autorità ritrovata: egli era autorizzato a trattare con tutti, re ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] un vescovado per l'Austria, e il terzo, tenuto a Costanza nel 1873, ne istituì uno per la Svizzera con sede a Basilea.
L'alto clero tedesco, rimasto fedele a Roma, iniziò un'attiva campagna contro lo scisma. Il governo bavarese e gli altri governi ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...