L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] americano degli amici delle m. (Boston, 1810), l’Unione missionaria battista (Boston, 1814), la Società delle m. evangeliche (Basilea, 1815), la Società delle m. evangeliche fra i pagani (Berlino, 1823), la Società delle m. evangeliche (Parigi 1824 ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] prova della sua ferma obbedienza al pontefice romano, resistendo strenuamente ai progetti di Alfonso di appoggiare il concilio di Basilea in modo da costringere Eugenio IV a riconoscere le sue pretese su Napoli. Egli inoltre, nel 1439, aveva guidato ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] delle assisi ecumeniche della Chiesa (diversamente da quanto era accaduto durante la stagione, più politica, di Costanza e di Basilea); impose ai vescovi la cura delle anime senza alcun compenso sul piano dei poteri (la riforma sarebbe stata gestita ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] dunque le Bibbie cominciarono a penetrare in Italia da Londra e dai dominions inglesi di Malta e di Gibilterra, da Basilea in Svizzera, finché non ne furono stampate ‘porzioni’ a Torino, a Napoli e poi soprattutto a Livorno, splendida base dell ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] i documenti architettonici appositamente costruiti (Westbau e campanili isolati), presenti nelle fondazioni saliche della Germania (Augusta, Basilea, Ratisbona) e in quelle normanne dell'Inghilterra e dell'Italia meridionale (Canterbury, Ely, Durham ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Ferdinando I, che trattano la topografia di Roma antica e l’organizzazione dello Stato romano e del suo impero; a Basilea, per Heinrich Petri, i Romani principes, opera dedicata a Filippo II di Spagna, che presenta la cronologia degli imperatori ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] L. svolse un'intensa attività diplomatica per la S. Sede. Il 20 luglio 1377, con l'agostiniano Giovanni Hiltalinger di Basilea, fu inviato a Firenze per risolvere il dissidio tra il pontefice e la città colpita da interdetto (guerra degli Otto santi ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] negli archivi dei cavalieri e delle corti europee rimaneva insoddisfatta e anzi era accresciuta dalla pubblicazione, a Basilea, nel 1581, di una breve Militaris Ordinis Iohannitarum... historia nova, di Enrico Pantaleone, troppo rapida, non priva ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] e lodato l'opera, la dotò di un privilegio di esclusiva per dieci anni: il Psalterium furistampato a Venezia nel 1519, a Basilea nel 1524 e a Lione nel 1530.
Un'autorizzazione a stampare, egualmente con un'esclusiva di dieci anni, fu concessa dalle ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] l'investitura del Regno di Napoli, aveva ritirato i vescovi delle diocesi comprese entro i suoi territori dal concilio di Basilea. La legazione si inaugurò, come d'uso, con la contemporanea concessione al D. di una serie di facoltà speciali da ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...