DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] a svolgere la sua missione. Una seconda missione in Grecia il D. la svolse alla metà del 1438, ma prima di lasciare Basilea, il 20 ed il 21 giugno, depositò i propri averi presso l'uditore del concilio, Alberto Ferrari. Questi, durante la sua assenza ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] protettore del concilio, di trasmettere la citazione, la consegnò al C. a Parma, alla metà di maggio. L'invito era di presentarsi a Basilea entro due mesi; ma il C. vi giunse il 18 agosto, e il 21, nel corso di una congregazione generale, fu accolto ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] de La santa. Comedia di Mario Cardoini a Venezia nel 1566.
Fonti e Bibl.: Nella sezione manoscritti della Biblioteca Universitaria di Basilea si conservano sette lettere del B.: Fr. Gryn. II,8, pp. 150-51; lettere a Teodoro Zwinger del 5 maggio e ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] ragioni del suo operato: inviò pertanto il G. a Basilea (marzo-aprile 1435), insieme con i fratelli Dishypatos a in maggio, dove incontrò i messi imperiali di ritorno da Basilea. Al concilio si era verificata una spaccatura tra i sostenitori ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] i loro diritti di proprietà.
Il C. visse, insieme con la moglie e con le figlie Ester e Isabella, il resto della sua vita a Basilea, dove morì intorno al 1601. Fu sepolto nella chiesa di S. Pietro e sulla sua tomba venne murata una lapide in cui si ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] del papa, decise in suo favore. Contro la decisione di Roma nei confronti di B. prese posizione il concilio di Basilea, che lo condannò alla restituzione dei beni sottratti, confermando la scomunica (1438). Con ogni probabilità proprio in relazione a ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] risulta incorporato il 28 nov. 1432 come "poenitentiarius minor": non si può stabilire con certezza la durata del suo soggiorno a Basilea, ma di certo nell'estate del 1435 aveva lasciato la città già da tempo.
Il F. compose anche un secondo scritto ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] iure canonico" (cfr. Piana, Nuove ricerche, p. 154).
Verso la fine del 1434 il C. raggiunse il fratello Domenico a Basilea, dove questi si era recato per ottenere dal concilio il riconoscimento della sua dignità cardinalizia (il 19 novembre di quell ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] sana dottrina e particolarmente nell'Ebraismo molto istruto" (Dechiar. sopra il nome di Giesu,p. 3v; cfr. Apologia,ed. di Basilea, p. 2). E certo è parimente che l'insegnamento cabalistico è svolto da lui nello spirito del pensiero scotistico.
Bibl ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di far ritorno a Chiavenna, dove lo raggiunse l'invito di alcuni italiani. a fissare la propria dimora a Basilea, una città nella quale era ancora facile trovare lavoro intellettuale. Ma, improvvisamente, si ammalò. Dopo aver dettato un testamento ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...