Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] a 21 anni, non esercitò, anche perché calvinista. Si rifugiò a Sedan, dove redasse la legislazione di Bouillon, poi a Basilea, dove curò edizioni di testi. Tornato in Francia dopo l'editto del 1570, sfuggì per miracolo alla notte di S. Bartolomeo ...
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Farel, Guillaume
Riformatore francese (Gap, Delfinato, 1489-Neuchâtel, Svizzera, 1565). Studiò a Parigi, e subì presto l’influenza dell’umanesimo religioso di Lefèvre d’Étaples; deciso e conseguente, [...] fallire il tentativo e costrinse il vescovo a esiliarlo. Cominciò così la sua vita di predicatore itinerante: nel 1523 fu a Basilea, ospite di Ecolampadio, ma ne venne espulso (1524) per la violenza della sua predicazione; vagò ancora per la Svizzera ...
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Fratello (Berlino 1726 - Rheinsberg 1802) di Federico II, fu tra i più valenti dei suoi generali e a lui spetta in gran parte il merito di aver concluso felicemente la guerra dei Sette anni, durante la [...] ). Dopo la morte di Federico, egli perdette la sua influenza a corte. Contrario alla guerra austro-prussiana del 1792 e a quella della prima coalizione contro la Francia rivoluzionaria, poté partecipare con prestigio alla pace di Basilea del 1795. ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] altri due deputati, la supplica dei prelati e canonici della Chiesa di Utrecht. Troviamo testimonianze della presenza del D. a Basilea anche nel maggio e nel luglio del 1435. All'inizio di quest'ultimo mese egli chiese infatti di poter "resignare" i ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] per questo ricevute, i due lasciarono la città; lo stesso fece, in un successivo momento, il Teglio, che si recò a Basilea. Subito dopo la fuga dell'Alciati e del Biandrata, il Gentile e il G. vennero denunciati alle autorità cittadine di Ginevra ...
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(fr. Bienne) Città della Svizzera nord-occidentale (49.038 ab. nel 2007), nel cantone di Berna, situata a 432 m s.l.m. sulla sponda NE del lago omonimo, ai piedi della catena del Giura. Rinomato centro [...] deriva il suo nome dalla divinità celtica Beleno (➔). L’attuale città fu però fondata nel sec. 13° dai vescovi di Basilea, sotto la cui sovranità rimase sino al 1798; tuttavia nel 1279 poté stringere con Berna un patto di alleanza, divenuta perpetua ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] , contenente il resoconto del tentativo di occupare Padova compiuto dall'ultimo Carrarese, Marsilio, nel 1435. Il G. si trattenne a Basilea sino al 1435. Sappiamo che in seguito tornò a Padova, dove la sua presenza è attestata nel 1438. Dopo quest ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] Esteri, nel 1937 fu destinato come viceconsole di prima classe ad Ankara, poi nel 1940 come console di terza classe a Basilea, e come console aggiunto a Lugano nel 1942.
In quest'ultima sede cominciò a simpatizzare col movimento politico antifascista ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] papale.
Ebbe così inizio per il D. un periodo di frequenti, e talora frenetici, viaggi tra Roma, la sua città e Basilea. Rimpatriato il 21 giugno '33, riusci a convincere la Signoria dell'opportunità di avallare sino in fondo gli impegni assunti con ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] de La santa. Comedia di Mario Cardoini a Venezia nel 1566.
Fonti e Bibl.: Nella sezione manoscritti della Biblioteca Universitaria di Basilea si conservano sette lettere del B.: Fr. Gryn. II,8, pp. 150-51; lettere a Teodoro Zwinger del 5 maggio e ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...