BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] ; pare che vi arrivasse verso la fine di agosto. Nel 1439 partecipò come procuratore del vescovo di Lérida al concilio di Basilea; vi fu incorporato come "vicarius Ilerdensis" nell'ottobre di quello stesso anno e vi appartenne fin dopo il 1443 come ...
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Figlio (castello di Limburg, Brisgovia, 1218 - Spira 1291) di Alberto IV il Saggio, conte di Asburgo (dal 1239), sostenne Federico II contro il papato, ottenendo compensi territoriali. Eletto (1273) re [...] Gertrude di Hohenberg ampliò ancora i suoi domini nell'Alsazia superiore, dove contrastò vittoriosamente le mire dei vescovi di Basilea e di Strasburgo. Fu pertanto uno dei più importanti principi della Germania sud-occidentale e, sebbene non fosse ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] Roma del banco dei Medici, e poi dai primi mesi del 1439 fino alla fine del 1440 è documentata la sua presenza a Basilea, dove era stato inviato a dirigere un'altra filiale medicea.
I Medici, che con la filiale di Roma erano diventati praticamente i ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] ragioni del suo operato: inviò pertanto il G. a Basilea (marzo-aprile 1435), insieme con i fratelli Dishypatos a in maggio, dove incontrò i messi imperiali di ritorno da Basilea. Al concilio si era verificata una spaccatura tra i sostenitori ...
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Scrittore e uomo politico ungherese (Budapest 1860 - Edlach, Austria, 1904), fondatore del sionismo. Sotto l'influsso del caso Dreyfus e dell'antisemitismo che si manifestò in quella circostanza, concepì [...] Palestina (di cui tentò invano l'acquisto dal sultano), ma anche all'Argentina. Il primo congresso sionistico (1897, a Basilea) fissò le fondamentali linee programmatiche del movimento. Le ceneri di H. furono traslate (1950) nello stato d'Israele, da ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] l’uso delle fonti erano le armi in grado di sostenere le reciproche posizioni. Le Centuriae di Magdeburgo uscite a Basilea tra il 1559 e il 1574, principale laboratorio storiografico protestante, investirono la storia della Chiesa muovendo un attacco ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] Eril durante le trattative di questo al congresso di Rastadt. Richiamato in patria e sostituito con G. Cometti nella legazione di Basilea, il 3 giugno 1798 fu nominato ministro delle Finanze al posto di C. Ricci; ma tenne soltanto per poche settimane ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] i propri scopi contro l'alleanza antiviscontea tra Savoia e Firenze; molto più complesso invece il sostegno fornito a quello di Basilea negli anni 1438-1440, con raccolta di imposte e di sussidi a favore dei prelati presenti al concilio (nel 1434 F ...
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VIGLIUS ab Aytta (latinizzazione di Wigle Van Aytta)
Adriano H. Luijdjens
Giurista e uomo di stato olandese. Nacque il 19 ottobre 1507 nella state Barrahuys presso Wirdum in Frisia, morì il 18 maggio [...] l'università di Lovanio. Dal 1527 al 1529 studiò giurisprudenza a Dôle e fu tra gli amici di Erasmo che abitava allora a Basilea. Poi si recò ad Avignone per sentirvi Andrea Alciato. Si laureò a Valenza nel 1529. Per due anni a Bourges seguì le ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] erano stati promotori il legato apostolico, cardinale Giuliano Cesarini, e i vescovi di Mantova e di Lebus, convenuti a Basilea per partecipare al concilio, e il 5 luglio 1433, con il permesso dello stesso imperatore, Sigismondo di Lussemburgo, di ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...