CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] anni più tardi, contribuiva a mandare in fumo il progetto, caldeggiato dalla Francia, di fare del vescovato di Basilea un membro della Confederazione, il che avrebbe comportato la chiusura del corridoio militare asburgico verso la Franca Contea ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] nel contado pesarese (febbraio 1432). Fondamentale fu l'appoggio del duca di Milano - sostenitore dei principî del concilio di Basilea (1431-37) e lui stesso impegnato in una personale guerra nei confronti di Eugenio IV -, che dispose 1500 cavalieri ...
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ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] quella di suo nonno, segnalandosi per il persistente sostegno ai vescovi che si recavano con regolarità a corte per assistere alle diete (a Basilea nel 1215, a Hagenau nel 1215 e nel 1235, a Torino, a Pavia o a Brescia nel 1238, ecc.) o per ottenere ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] il 15 di gennaio 1572" premessaa L. Castelvetro, Correttione d'alcune cose del Dialogo delle lingue di Benedetto Varchi...,Basilea 1572.
Fonti e Bibl.:La vicenda inquisitoriale ha legato in una comune tradizione la biografia del C. a quella del ...
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CANIGIANI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze il 28 maggio 1429 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala/ S. Spirito, f. 1) da Giovanni e da Sandra di Paolo de' Bardi. Membro di [...] , c'è ampia notizia dei manoscritti contenenti opere del Ficino dedicate al Canigiani. L'edizione citata del Ficino è quella di Basilea, 1576;la lettera a M. U. Brenninger è stata ristampata dal Della Torre (pp. 28 s.) e dal Bandini, cit., II ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] non meno vitale dell'Impero: la Pannonia. Mentre V. si trovava occupato a costruire il castello di Robur, presso Basilea (estate 374), i Quadi, provocati dal governatore romano della Valeria (una provincia pannonica), Marcelliano, irruppero al di qua ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] prova della sua ferma obbedienza al pontefice romano, resistendo strenuamente ai progetti di Alfonso di appoggiare il concilio di Basilea in modo da costringere Eugenio IV a riconoscere le sue pretese su Napoli. Egli inoltre, nel 1439, aveva guidato ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per sollecitare l'attuazione del concilio che si sarebbe tenuto in seguito a Basilea: di tale ambasceria si fa menzione in una lettera del 5 maggio 1424 di Rinaldo Albizzi, scritta da Bologna alla ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] Sigismondo proveniente da Roma - ove era stato incoronato da papa Eugenio IV Condulmer - e diretto al concilio di Basilea.
La Repubblica aveva già fatto avere a Sigismondo, tramite Andrea Donà, diecimila ducati d'oro perché l'imperatore potesse ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] profughi a causa dell'insorgere della guerra con il duca di Savoia; la famiglia Burlamacchi in questa circostanza si trasferì a Basilea con Pompeo Diodati per tornare a Ginevra solo al principio del 1590. Subito dopo il B. venne mandato in Francia da ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...