Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] , dove E. insegnò teologia a Cambridge; nel 1514 però, per sollecitazione dell’editore J. Froben, egli si ristabilì a Basilea, impegnandosi per lunghi anni in un difficile lavoro filologico. I tratti del suo metodo critico si possono ritrovare in ...
Leggi Tutto
Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] che la durezza dei corpi dipendesse dalla pressione dell'etere. Ma a partire dallo stesso anno, fondato in Basilea il Collegium experimentale physicomechanicum, si dedicò completamente alla matematica: fu, dal 1687 alla morte, prof. di matematica all ...
Leggi Tutto
Economista (Stettino 1839 - Tubinga 1908), prof. nelle univ. di Basilea (1868), Friburgo in Br. (1870) e Tubinga (dal 1873). Appartenne alla giovane scuola storica che fa capo a G. Schmoller ed è noto [...] soprattutto per aver ideato e diretto un'opera collettiva a carattere sistematico (Handbuch der politischen Ökonomie, 2 voll., 1882) cui contribuirono i maggiori specialisti tedeschi. Tra gli scritti di ...
Leggi Tutto
WETTSTEIN, Johann Rudolf
Carlo Antoni
Uomo politico svizzero, nato a Basilea il 27 ottobre 1594, morto quivi il 12 agosto 1666. Dopo aver militato nell'esercito della Repubblica veneta, tornò in patria [...] minacciava di travolgere i confederati e di provocare, all'interno, la guerra civile fra cattolici e protestanti. Come delegato di Basilea alle riunioni federali, W. si eresse a campione della neutralità e della pace interna. Si dovette in gran parte ...
Leggi Tutto
Lega costituita nel 1473 dai vescovi e dalle città di Basilea, Strasburgo, Colmar, Mulhouse, Sélestat e dal margravio del Baden contro Carlo il Temerario, duca di Borgogna; vi aderirono nel 1474 Sigismondo [...] d’Asburgo e nel 1475 Renato II di Lorena ...
Leggi Tutto
Storico dell'antichità (Oppeln, Slesia, 1858 - Theresienstadt 1942), prof. a Basilea, Königsberg, Münster, poi dimesso per ragioni razziali. Eccellente il suo Römische Adelsparteien und Adelsfamilien (1920) [...] e preziosissimi, oltre a varie opere minori, i suoi articoli di prosopografia romana, soprattutto repubblicana, nella Real-Encyclopädie di Pauly-Wissowa; si può anzi affermare che M. ha fatto scuola, con ...
Leggi Tutto
GELZER, Matthias
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Liestal, Basilea, il 19 dicembre 1886, morto a Francoforte sul Meno il 23 luglio 1974. Figlio di un pastore protestante, appartenente a [...] una famiglia di professori universitari, fu allievo di U. Wilcken, la cui influenza si rivela nel tema della notevole dissertazione Studien zur byzantinischen Verwaltung Ägyptens, Lipsia 1909. Professore ...
Leggi Tutto
sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] in Europa orientale e alla crisi seguita al cosiddetto affare Dreyfus, il s. avanzò le proprie rivendicazioni nel Congresso di Basilea (1897), organizzato da T. Herzl. Furono allora tracciate le linee del futuro programma d’azione del s., in cui si ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] più di quattro giorni di viaggio -, imponeva l'obbligo di residenza ai vescovi. La vittoria contro il concilio di Basilea e le idee della supremazia conciliare ivi sostenute aprirono alla Santa Sede nuovo spazio per modificare la situazione venutasi ...
Leggi Tutto
Storico, archivista e diplomatista (Warnikow, Brandeburgo, 1848 - Berlino 1919); prof. nell'univ. di Basilea (1883-89). Curò gli Acta pontificum Romanorum inedita 748-1198 (3 voll., 1881-88), dedicò numerosi [...] studî alla diplomatica pontificia (Die Bullen der Päpste bis zum Ende des 12. Jahrhunderts, 1901; Specimina selecta chartarum pontificum Romanorum, 1885-87), e scrisse diverse opere di storia medievale ...
Leggi Tutto
basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...