ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] delle decisioni dei concili ecumenici: quei Conciliorum oecumenicorum decreta, comprensivi anche delle decisioni di Costanza e Basilea che la controversistica anticonciliarista aveva preteso di espungere dalla serie, offerti il 1° ottobre 1962 a ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] francescano, accusato di fare appello per certe sue teorie sull'Immacolata Concezione alla dubbia ortodossia del concilio di Basilea, il C. si limitò a chiedere informazioni alle autorità dell'Ordine; o, ancor più significativamente, nel clamoroso ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] una dotazione strumentale di alta qualità. Una rassegna degli osservatori astronomici di Kassel, Francoforte, Parigi, Strasburgo e Basilea verso la fine degli anni Sessanta del XVIII sec. rivelerebbe che la strumentazione era loro fornita da ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] comprendeva la prima edizione dell'Epistola retractationis, in cui il Piccolomini sconfessava l'azione da lui svolta al concilio di Basilea contro Eugenio IV). Tornò poi al suo primo interesse per Gabii (Discussione... sulla città di Gabio, s. l. né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] e ai colori, e infine alla cultura e alla preparazione generale necessaria alla formazione di un buon pittore. Stampata a Basilea nel 1540, nella versione latina, l’opera godette di ampia fortuna sia in volgare sia in latino, grazie alla ricca ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] fino al secondo decennio del 15° sec., e il più giovane Maestro Francke che opera ad Amburgo. C. Witz, attivo a Basilea dal 1434, raggiunge con il suo brutale realismo una potenza plastica non comune; in netto contrasto è la scuola di Colonia ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] dapprima all'Accademia di Santa Cecilia a Roma con B. Porena e G. Petrassi (1960-61), in seguito all'Accademia di Musica di Basilea con P. Boulez, K. Stockhausen e G.M. König (1962-63), e più tardi a Venezia con L. Nono; ha composto, fra l ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] o la conclusione di una determinata guerra, come nelle espressioni ‛pace di Nicià', ‛pace di Augusta', ‛pace di Basilea'. In questa particolare accezione, ‛pace' viene definita positivamente come l'insieme di accordi coi quali due gruppi politici ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] quale interesse darebbe la somma di 2 milioni di franchi francesi depositati presso la “Société de Banque Svizzera” [sic], Basilea»131. Allo stesso nunzio si era rivolto anche il segretario dell’altra istituzione che, sia pure in tono minore, gestiva ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] attaccò direttamente i potenti Colonna e i loro alleati. Ma il papa, indebolito dal contrasto con il Concilio di Basilea e dalle minacce espansionistiche provenienti sia da Napoli sia da parte di Francesco Sforza, dovette affrontare anche le rivolte ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...