FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] cambiare idea, forse perché la figura del F. non gli offriva molte garanzie. Infatti concesse al vescovo Arrigo di Basilea, che aveva mandato in Italia, pieni poteri per decidere col cardinale Matteo Orsini un compromesso e convincerlo ad assumere ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] di Sanseverino.
Quando nel 1433 Niccolò Fortebraccio, aizzato da Filippo Maria Visconti e spacciandosi per l'inviato del concilio di Basilea, si avvicinò bellicosamente a Roma, i Colonna si unirono a lui, ancora una volta ribelli al papa. Il 25 ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] per rendere omaggio a Sigismondo di Lussemburgo, ma declinò l'incarico; nel novembre venne inviato presso il concilio di Basilea e, nel dicembre, presso la corte imperiale.
Nel 1437, insieme con Pietro Loredan, venne posto a capo dell'esercito ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] 1061 ricevette dai Romani il prestigioso incarico di recarsi, insieme con l'abate di S. Andrea "in Clivo Scauri", a Basilea presso il re, allora decenne, per pronunciarsi contro il nuovo pontefice Alessandro II e offrire al giovane sovrano le insegne ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] e venne sepolto nella cattedrale di Capua.
Oltre alla sua opera maggiore, già ricordata (riprodotta nella collezione Thesaurumiuris romani, Basilea 1741, IV, coll. 1155 ss.) il C. lasciò inediti alcuni scritti: i Fragmentalibrorum V et VI chronicorum ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] (sec. XIII-XIV), a cura di B. Betto, II, Roma 1986, pp. 297, 303; B. Scardeone, De urbis Patavii antiquitate, Basilea 1560, p. 302; J. Salomonio, Urbis Patavinae inscriptiones, Patavii 1701, p. 232; G. B. Verci, Storia della Marca trivigiana e ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] , ses phases successives, ses mœurs intimes, son gouvernement, son système administratif, che egli pubblicò in tre volumi nel 1859 a Basilea e a Londra, è la Roma che gli aveva descritto, con lucidità e senza riserve, il padre, e gliene diede ampia ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] C.Calcagnini, Opera aliquot, Basileae 1544, pp. 176 s.; B. Angeli, Vita di L. C. ..., Ferrara 1554; L. G. Giraldi, Opera omnia, II, Basilea 1580, p. 419; Le lettere di A. Alciato giurec.,a c. di G. L. Barni, Firenze 1953, ad Ind.; Nuovi doc. relativi ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] province (completata nel 1426).
Il grande e il piccolo nepotismo
Lo Stato della Chiesa, superata la crisi del Concilio di Basilea, che aveva spinto di nuovo i signori italiani a impadronirsi delle sue terre, si ricostituì quasi intatto (la perdita ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] Giuda Levita, e tradotta in molte lingue europee (anzitutto in latino, da J. Buxtorf, con la sua traduzione latina del Kūzārī, Basilea 1660). Una redazione più ampia fu pubblicata da A. Harkavy (Mĕ'assēf Niddahim, n. 8), e da lui stesso tradotta in ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...