Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] la riconquista dell’Isola da parte di Giustiniano (535-553), poi nei secoli VII-IX con l’arrivo di numerosi monaci ‘basiliani’, che fuggivano gli arabi e l’iconoclastia. Nel Medioevo il culto del Santo imperatore era presente nelle città di Palermo ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] in undici lingue, dalla sontuosa processione dei ruteni per la Pentecoste e dal grande capitolo dei monaci basiliani che visitò ripetutamente.
Acquistare influenza su Ladislao IV come richiedeva il suo incarico non fu particolarmente difficile ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] e Firenze e fu creato cardinale nel dicembre 1439. Subito dopo E. IV lo designò responsabile per i monaci greci basiliani dell'Italia meridionale, compito che il cardinale prese molto sul serio. Altre manifestazioni del sostegno offerto da E. IV al ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] e rinascita di un movimento monastico, in Il monachesimo in Italia, cit., pp. 101-102.
18 G.M. Croce, La Congregazione basiliana d’Italia nell’età moderna e contemporanea, in Il monachesimo in Italia, cit., p. 216.
19 Diversamente la comunità di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] riverberi), bensì come ‘supplemento’ alla leggenda agiografica di papa Silvestro, verosimilmente confezionato nell’ambiente dei monaci basiliani rifugiatisi in Italia dall’area bizantina durante la controversia iconoclasta4.
Il testo che esso va a ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ordine tecnico dopo il ritorno a Roma, assunse rilevanza alla fine degli anni Trenta. Nel 1636, alla protezione dell'Ordine dei basiliani si aggiunse la comprotezione del Regno di Polonia che gli fu conferita da Ladislao IV fino al 1639, sostegno non ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] di Gerusalemme, riprese la sua attività curiale presso l'Inquisizione e la Consulta. Nel 1582 ottenne la commenda dei monasteri basiliani di S. Elia e Filarete (diocesi di Mileto) e di S. Maria di Merola (diocesi di Reggio Calabria). Gregorio XIII ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] 1991; P.P. Rodotá, Dell’origine, progresso, e stato presente del rito greco in Italia, osservato dai greci, monaci basiliani e albanesi libri tre, Roma, per Giovanni Generoso Salomoni, 1758 (rist. anastatica con introduzione di V. Peri, Cosenza 1986 ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...