ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] , I, Venetiis 1717, pp. 231-234; l'appartenenza nel 1219-20 del monastero di S. Maria della Grotta in Palermo ai basiliani): l'autore introdusse notizie certe in una composizione di fantasia.
Già venerato nel sec. XIV dopo la vita attribuita ad Enoc ...
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BORGIA, Nilo
Marco Petta
Nato a Piana degli Albanesi (Palermo) il 1º marzo 1870, entrò tredicenne nella badia greca di Grottaferrata, ove si formò all'ascetica monastica e agli studi letterari ed ecclesiastici. [...] sec. XIV..., Grottaferrata 1930; Frammenti eucaristici antichissimi. Saggio di poesia sacra popolare bizantina, ibid. 1932; I monaci basiliani d'Italia in Albania, Roma 1935-42.
Bibl.: G. Sola, L'attività culturale dell'abbazia di Grottaferrata, in ...
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PERELLI, Niccolo
Antonio Menniti Ippolito
PERELLI (Perella, Perrelli), Niccolò. – Nacque il 22 ottobre 1696 a Napoli da Domenico, banchiere, e da Angela Farina. I Perelli provenivano da L’Aquila e vantavano [...] ’Indice, delle Acque, delle Ripe, del Tevere. Fu poi soprintendente del porto di Anzio. L’11 maggio 1765 divenne protettore dei Basiliani.
Prese parte al conclave che nel 1769 elesse papa Clemente XIV e dove il suo nome venne incluso nella lista di ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] in favore dell'abbazia di S. Giovanni in Fiore e nel 1223 per risolvere una controversia degli stessi monaci con i basiliani del vicino monastero di S. Maria del Patir; nello stesso anno L. ebbe cura di farsi confermare i privilegi della sua ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] la riconquista dell’Isola da parte di Giustiniano (535-553), poi nei secoli VII-IX con l’arrivo di numerosi monaci ‘basiliani’, che fuggivano gli arabi e l’iconoclastia. Nel Medioevo il culto del Santo imperatore era presente nelle città di Palermo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] loro edifici e di riformare la loro vita religiosa. Fu in parte per incoraggiare la conoscenza del greco tra i monaci basiliani che B. fondò a Messina due cattedre di questa lingua (una di esse doveva venir più tardi, occupata da Costantino Lascaris ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] ma forse non del tutto inverosimile è l'ipotesi del Pico secondo cui si sarebbe trattato dell'abito dei monaci basiliani) in Terrasanta: qui, infatti, e specialmente a Gerusalemme, dopo aver preso la decisione di abbandonare casa e parenti, si ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] menzione la costruzione nella cattedrale di un altare dedicato a s. Ivo (1372), l'assistenza da lui prestata ai basiliani armeni quando si stabilirono a Faenza (1374), e, infine, la concessione di una chiesa parrocchiale con annessa proprietà alle ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] fu membro della Congregazione "Greca", istituita in quell'anno da Gregorio XIII, preposta dapprima alla riforma dei conventi basiliani in Italia, poi alle missioni in Oriente: il più immediato precedente della futura Congregazione di Propaganda Fide ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] e giudirico elaborato in trent'anni dalla Congregazione postridentina per la riforma dei fedeli di rito greco e dei monaci basiliani viventi in Italia. In certo senso egli divenne così il primo vescovo della moderna gerarchia episcopale unita a Roma ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...