Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] riverberi), bensì come ‘supplemento’ alla leggenda agiografica di papa Silvestro, verosimilmente confezionato nell’ambiente dei monaci basiliani rifugiatisi in Italia dall’area bizantina durante la controversia iconoclasta4.
Il testo che esso va a ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] a un vicario generale, il canonico Bernardino Bosurgi. Dopo avere ottenuto, il 9 maggio 1505, la commenda dei monasteri basiliani di S. Maria di Trapezomata e di S. Angelo di Valletuccio nella diocesi di Reggio Calabria e, il 3 settembre ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ordine tecnico dopo il ritorno a Roma, assunse rilevanza alla fine degli anni Trenta. Nel 1636, alla protezione dell'Ordine dei basiliani si aggiunse la comprotezione del Regno di Polonia che gli fu conferita da Ladislao IV fino al 1639, sostegno non ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] di Gerusalemme, riprese la sua attività curiale presso l'Inquisizione e la Consulta. Nel 1582 ottenne la commenda dei monasteri basiliani di S. Elia e Filarete (diocesi di Mileto) e di S. Maria di Merola (diocesi di Reggio Calabria). Gregorio XIII ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] della chiesa attraverso le epoche. La chiesa rupestre fu scavata nel X secolo da eremiti greci noti come monaci basiliani, in costante movimento verso Nord dall’Est, oltre la Sicilia lungo la costa adriatica. Un adattamento morfologico dell’abside ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , uniti questi a tutti i minori riformati. Protettore dei secondi ora il G. e, inoltre, ancora dal 1504, dei monaci basiliani; e lo è pure dei gesuati.
Scardinalati, nel concistoro del 22 giugno 1517, i cardinali Alfonso Petrucci, Bandinello Sauli ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] 1991; P.P. Rodotá, Dell’origine, progresso, e stato presente del rito greco in Italia, osservato dai greci, monaci basiliani e albanesi libri tre, Roma, per Giovanni Generoso Salomoni, 1758 (rist. anastatica con introduzione di V. Peri, Cosenza 1986 ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...