CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] e ordinato clericus Urbis, ebbe ancora nel 1580 il priorato di S. Andrea a Torino e, il 13 maggio 1587, il monastero basiliano di S. Maria di Patano (diocesi di Capaccio). Il 22 ag. 1588, infine, fu nominato patriarca di Alessandria.
Il C., che per ...
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CASTELLI, Teramo
Luigi Cajani
Nacque a Genova nel 1597 da una ricca famiglia appartenente alla nobiltà. Ancor giovane si trasferì a Palermo, dove si dedicò allo studio della filosofia e della teologia, [...] Occidente fatti agli inizi del secolo da vari sovrani georgiani. Teimuraz I, in particolare, aveva inviato nel 1626 il monaco basiliano Niceforo Erbachi a fare atto di sottomissione al papa e a cercare l’allea a della Spagna, poiché Turchi e Persiani ...
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Nato a Mammola (Reggio Calabria) il 10 gennaio 1621, morto a Messina il 23 dicembre 1695. Nel battesimo si chiamò Domenico, e fece i primi studî nel seminario di Gerace. Il 23 luglio 1639 vestì l'abito [...] portare il cenobio dalla foresta in città.
Un breve pontificio del 24 aprile 1675 lo nominava generale di tutto l'Ordine basiliano in Italia, carica che conservò fino alla morte. Il suo governo fu un gran beneficio per l'Ordine, il quale andava ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] e cinque cupolette, e la Panaghia (12° sec.). Nei dintorni è S. Maria del Pathirion, parte di un monastero basiliano, di forme normanne, fondato intorno al 1103; conservava un’importante raccolta di manoscritti (fra i quali il palinsesto vaticano di ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] l’erezione a tema: inizio 10° sec.) aprì una fase di radicale ellenizzazione, appoggiata dalla diffusione del monachesimo basiliano; ma per l’inerzia e il fiscalismo del governo decadde l’agricoltura, rinacque il latifondo, sparì quasi ogni energia ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] della cattedrale di Messina aveva proceduto all'elezione arcivescovile del nobile messinese Leonzio Crisafi, archimandrita del monastero basiliano di S. Salvatore in Lingua Fhari, che però non ottenne né il riconoscimento pontificio né l'assenso ...
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PAOLA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Città della provincia di Cosenza, sul versante tirrenico della catena costiera cui dà nome; sorge a 94 metri s. m. su un terrazzamento sovrastante la frazione [...] notevoli monumenti di caratteristica arte barocca locale. In contrada Guadimari è la cosiddetta Chiesa di sotterra, basilichetta bizantina (sec. VII o VIII) ipogea, già annessa a uno scomparso cenobio basiliano, con resti di affreschi del sec. XIV. ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] . IV, 13, 1953-1956, 1-2; G. Agnello, L'architettura civile e religiosa in Sicilia nell'età sveva, Roma 1961; F. Basile, La chiesa di S. Maria della Valle a Messina. ''La Badiazza''. Una datazione da rivedere, Quaderni dell'Istituto dipartimentale di ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] XIII, da poco eletto, lo nominò referendario della Segnatura di grazia e prelato domestico, nonché archimandrita del monastero basiliano di S. Salvatore in lingua phari, a Messina.
Durante il suo lungo soggiorno in Sicilia raggiunse un accordo ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] insegnanti il maltese G. Zahra per le matematiche, A. Battaglia per l'architettura, P. P. Arcidiacono per la botanica, il basiliano G. Crisostomo Messina per la lingua e la letteratura greca e G. Mirone per la chimica. Di essi lasciò ampio ricordo ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...