DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] e di Patti e col giurista Giacomo Denti, una controversia in materia di redditi ecclesiastici che contrapponeva il priore del monastero basiliano dei Ss. Pietro e Paolo d'Itala, fra' Adriano de Maiuri, al commendatario di quel cenobio, il cardinale ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] , 460, 462-464, 467-469, 604; G. Schlumberger, L'epopée byzantine…, Paris 1905, p. 457; M. Scaduto, Il monachesimo basiliano…, Roma 1947, p. 108; N. Svoronos, Recherches sur… le cadastre de Thèbes, in Bull. de correspondance hellénique, LXXXIII (1959 ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] che egli conservò fino al marzo del 1424 per cederla al cardinale Brancaccio; nel marzo del 1420 la commenda del monastero basiliano di S. Maria di Terreti nella diocesi di Reggio Calabria, che conservò fino al novembre del 1437; nel maggio del 1420 ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] in honour of Marjorie Reeves, a cura di A. Williams, Harlow 1980, pp. 71-79, 99-102; M. Scaduto, Ilmonachesimo basiliano nella Sicilia medievale. Rinascita e decadenza, secc. XI-XIV, Roma 1982, pp. 65 s.; H. Takayama, The financial and administrative ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] dello Studio napoletano, la fondazione dell'Università di Catania e l'istituzione di una scuola di greco presso il monastero basiliano del S. Salvatore in Messina. Soprattutto si deve ad A. la formazione in Napoli di una splendida corte letteraria ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] sua volta, per ritorsione, la restituzione di due altri castelli calabresi (Pentedattilo e Scilla), perché appartenenti all'archimandritato basiliano del S. Salvatore di Messina. La questione si risolse nel maggio del 1309 con l'arbitrato di Giacomo ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...