DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] un Crocifisso in bronzo dorato per l'altare, poi dedicato a s. Ignazio, al Gesù. Nel 1598 venne pagato per lavori eseguiti nella basilicadelLaterano (Thieme-Becker): senza dubbio si trattava di una sua partecipazione alla decorazione della cappella ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] il D. venne inviato-1 verso la metà del secondo decennio del sec. XVIII, dai fratelli Tommaso e Francesco a per la facciata di S. Giovanni in Laterano, la cui redazione finale eseguita a Firenze nel 1731e fu sepolto nella basilica di S. Maria Novella ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] IV, e se Torriti abbandonò il cantiere per far fronte all'impegno del mosaico absidale di S. Giovanni in Laterano, l'improvviso cambio di guardia artistico nella basilica di S. Francesco dovette verificarsi intorno al 1290-91. Poiché il Maestro ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] effimera, tra cui l'arco trionfale per la presa di possesso delLaterano da parte di Clemente XI il 10 apr. 1701 (von L. Finocchi Ghersi, ibid., pp. 372-374; Id., Francesco F. e la Basilica dei Ss. Apostoli, in Storia dell'Arte, 1993, nn. 71-73, pp. ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] in Vaticano e S. Giovanni in Laterano.
La chiesa di S. Pietro fu investita della complessa operazione del trasporto dell'obelisco vaticano, innalzato nella piazza davanti alla basilica quale forte segno architettonico e urbanistico, testimonianza ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] 1803 il D. scolpì il Sarcofago del cardinale Carlo Rezzonico, già arciprete delLaterano (1780-1799), che venne collocato nella cappella del Crocefisso nel transetto della basilica di S. Giovanni in Laterano. Di forma classicheggiante, il semplice ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] nella sacrestia della basilica, in occasione del rinnovamento dell'edificio promosso da papa Clemente VIII per il giubileo del 1600 (Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Fabbriche 1524, cc. 27, 255). Gli affreschi delLaterano lo presentano in ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] a mente la nave delLaterano, non rinunciando alla citazione buontalentiana del timpano spezzato e invertito , p. 226; D. Moreni, Pompe funebri celebrate nell'imp. e real basilica di S. Lorenzo dal sec. XIII a tutto il regno mediceo, Firenze 1827 ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] a Biella (1923), a Simon Bolivar (1954) a Roma. Per la basilica di S. Pietro il C. eseguì poi il gruppo marmoreo di S. [1950], pp. 1 s.), quest'ultimo trasferito nel 1964 nel palazzo delLaterano.
Accademico d'Italia dal 1929, e di S. Luca dal 1930 - ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] chiesa delLaterano, in S. Pietro e sulla facciata di S. Maria Maggiore (oggi riconosciuta a Filippo Rusuti: Tomei, 1991). La tradizione vasariana fu accolta da Crowe e Cavalcaselle (1875), che riconobbero il G. attivo accanto a Giotto nella basilica ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...