TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] Roma 1851), si ricordano i lavori per i nuovi fabbricati delLaterano, nei quali trasferì il mosaico antoniniano delle terme di al Palatino; la riedificazione della basilica di S. Paolo fuori le Mura dopo l’incendio del 1823, in qualità di deputato ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] degli anni Quaranta il G. ricevette la commissione del Monumento funebre del cardinale di Portogallo Antonio Martinez de Chávez, morto nel 1447, da erigersi a Roma nella basilica di S. Giovanni in Laterano.
Da una lettera dell'8 febbr. 1448 inoltrata ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] Pierre Roger, facendone le veci come vicario di due delle basiliche papali, S. Maria Maggiore e S. Giovanni in Laterano (Biblioteca apostolica Vaticana, Archivio del capitolo di S. Maria Maggiore, cart. 69, n. 129; Archivio di Stato di Firenze ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] G. abitava a Roma, nel complesso delLaterano, svolgendovi essenzialmente attività finanziarie. Dalle testimonianze Benedetto la prepositura dell'insigne basilica suburbana di S. Piero a Grado.
All'autunno del 1295 risale la prima attestazione ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] G. fu testimone oculare della distruzione del complesso medievale delLaterano e questo fu forse per lui un avvenimento significativo, se in seguito si impegnò a registrare e documentare tutto ciò che esisteva nell'antica basilica di S. Pietro quando ...
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MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] fu cresimato, avendo a padrino monsignor M.A. Vipereschi, canonico delLaterano e ivi prefetto della musica. Dal 12 sett. 1610 al 30 in ambito gesuitico, mentre proseguivano i suoi rapporti con la basilica Vaticana: tra il 1626 e il 1640 il M. fu ...
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TALAMO, Salvatore
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 7 ottobre 1844 da Michele e da Maria Teresa Cappiello, sposati il 1° febbraio 1829 nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore.
Il padre, negoziante originario [...] agosto 1865). Dal cardinale Riario Sforza fu ordinato diacono nella basilica di S. Restituta (27 ottobre 1867) e sacerdote, -101; Ph. Chenaux, L’Università delLaterano e la preparazione del Concilio Vaticano II, Città del Vaticano 2001, pp. 42-46; G ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] ebbe luogo nella bottega del genovese F. Parodi, impegnato nella basilicadel Santo; una diretta navata centrale di S. Giovanni in Laterano.
Al M. era stato affidato anche l'incarico di seguire i lavori del S. Pietro, in prima istanza assegnato ...
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MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] ’ovale con il Profeta Ezechiele commissionato da papa Clemente XI, elemento del gruppo di dipinti destinati a decorare le pareti della navata centrale della basilica di S. Giovanni in Laterano.
Oltre al legame con Maratti, influì sulla commissione il ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] e una figura distrutta, a destra s. Gregorio Nazianzeno e s. Basilio - che tengono un rotolo contenente una parte delle loro opere citata negli atti del concilio delLaterano (649) nel quale si condannò il monotelismo. Un riferimento all'opposizione ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...