VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] la facciata del palazzo Odescalchi architettata dal Bernini. Nel concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano se non di una cappella per il re del Portogallo, ed infine il consolidamento della cupola della Basilica Vaticana. Nel 1751 Carlo di ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 1983; R. Melzac, The Carolingian Ivory Carvings of the Later Metz Group (tesi), New York Columbia Univ. 1983; a Gotofredo, ivi, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; G. Basile, Abbazia di S. Vincenzo al Volturno ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] classicheggiante, ispirato alle basiliche romane paleocristiane e a quelle più recenti del sec. 12° (Raspi tesi), New York Univ. 1980; G. Polo, Santa Maria in Gradi: un altro Laterano, Biblioteca e società 3, 1981, 4, pp. 20-23; E. Bentivoglio, S ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] a un tema trattato in Laterano e quindi un'ulteriore insistenza Paolo ordinati da Urbano V per la basilica lateranense, oggi scomparsi, ma di cui Avril, ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. ( ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] aveva comportato il trasferimento dei monaci a Roma, in Laterano - poi tornati sotto Gregorio II con Petronace -, nonché alla fine del sec. 13° il restauro del ciclo vetero e neotestamentario della navata di S. Paolo f.l.m., la basilica che era anche ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] (una con la raffigurazione del Martirio di s. Nereo) della fine del sec. 4°-inizi 5° del c. della basilica semipogea dei Ss. Nereo e realizzato sempre da Deodato, in S. Giovanni in Laterano, nel coro dei Canonici, sopra l'altare della Maddalena ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] e della via Papalis, che il Papa percorreva per recarsi dal Vaticano alla basilica di S. Giovanni in Laterano. Sisto IV fece anche ricostruire la sua chiesa prediletta, S. Maria del Popolo, ma il suo nome è soprattutto legato alla Cappella Sistina al ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] .L'attribuzione ad A. dei due affreschi di Assisi trova conferma anche nelle forme del fregio con processione funebre e del 'giacente' Annibaldi della basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma. Si tratta dei due soli pezzi superstiti di un monumento ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] costituisce una programmatica ripresa della basilica romana di S. Giovanni in Laterano (Quintavalle, 1985) e Nicolò, la serie dei Mesi e il capitello con le Storie del Battista del 1230, le lastre provenienti dal pulpito distrutto nel 1716 e la ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] a Istanbul, Arkeoloji Müz.; Tebe, basilica A).
Tuttavia l'a. più diffuso dalla metà del sec. 5° è quello dotato di presenti a Roma a S. Lorenzo f.l.m. e a S. Giovanni in Laterano - per questo pezzo viene notata una assonanza con l'a. di S. Cornelia ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...