Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] dei normanni, ma morì nel corso del conflitto.
Vita e attività
Monaco, basilica di S. Clemente (le condizioni politiche di Roma impedirono che l'elezione potesse aver luogo a S. Pietro o al Laterano), senza che fossero presenti tutti i membri del ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] chiese di Roma probabilmente iniziata come vestarario. Ne beneficiarono S. Pietro, S. Paolo Fuori le Mura, la basilicadel Salvatore in Laterano, come alcune chiese presso le catacombe. Tra l'altro fece demolire e ricostruire in dimensioni più grandi ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] più significative della vitalità culturale romana, intesa come recupero della tradizione, si rinvengono nelle basiliche di S. Maria in Trastevere e delLaterano, nelle quali I. II intraprese imponenti lavori. S. Maria in Trastevere, della quale ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] sotto Sisto V, ordinò il completamento della cupola di S. Pietro e del palazzo del Quirinale. Fece collegare il palazzo delLaterano con gli appartamenti dell'arciprete della basilica e ripristinò il passaggio tra il palazzo di S. Marco e S. Maria ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] celebrò una messa in S. Pietro, indi riprese possesso delLaterano e benedisse il popolo festante, che aveva implorato il suo consolidando la base del proprio dominio sulla città.
Il 24 dic. 967 G. accolse sulla scalinata della basilica di S. Pietro ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] triplice acclamazione, il protoscriniario Leone, capo della Cancelleria delLaterano e noto per le sue qualità morali.
La (Benedetto) e Albano (Gregorio), avvenne il 6 dicembre nella basilica di S. Pietro. Fu in questa circostanza, con ogni ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] XII, quando il canonico Pietro di Mallio compilava una lunga descrizione della basilica vaticana dedicata a Alessandro III per sostenere le prerogative del Vaticano rispetto al Laterano, portando come prova proprio la sepoltura dei papi. La tomba era ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] magniloquente. L'Ambrosiaster (Quaestiones 101, 3, p. 195) ricorda la solennità della processione offertoriale nella basilica costantiniana delLaterano e l'estensione degli incarichi dei diaconi impiegati anche per il servizio presso l'altare. Anche ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] della chiesa cattedrale della diocesi di Roma, cioè delLaterano (Marazzi). Si trattava di un patrimonio ingente di settembre 592, con precisi riferimenti ai luoghi - le principali basiliche e anche chiese più piccole e periferiche - e a eventi reali ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] la cultura pittorica romana di fine secolo. È stata ormai giustamente accantonata l’ascrizione a Giotto del celebre frammento d’affresco della basilica di San Giovanni in Laterano raffigurante con ogni probabilità L’insediamento di Bonifacio VIII al ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...