BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] venerazione, e di S. Atanasio; la regola di s. Basilio e, seppure meno frequentemente, quella di s. Pacomio; le Institutiones Chiesa greca, come i concili, di Ancira, di Neocesarea, delLaterano e di Lione; il concilio di un patriarcato, sia latino ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] autorità pontificia, in particolare, come sembra, al sinodo delLaterano nel novembre 1078, a Melfi nel settembre 1089, ancora 49-51; F. Aceto, L. M. e la descrizione della basilica di Montecassino…, in Arte d'Occidente. Temi e metodi. Studi in onore ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] , salvo l'eccezione dell'organo di S. Giovanni in Laterano a Roma costruito da Luca Blasi per l'Anno Santo 1600 (1892), pp. 510-512; C. A.,Le feste inaugurali del nuovo organo della basilicadel Santo in Padova,ibid., L (1895), pp. 860 s.; ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] scoppiati in città, il Palazzo delLaterano fu infatti preso d'assalto su istigazione del patrizio Maurizio, che poteva di Roma, una cappella in così stretto contatto con la basilicadel principe degli apostoli, si propose certo di fare cosa grata ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] nel 1607 arciprete delLaterano, prefetto della Congregazione del concilio e del convento dei francescani riformati a Montefortino. Larghi mezzi e lasciti egli destinò alle opere di restauro della cappella Borghese a S. Maria Maggiore e alla basilica ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] Non si sa però se mantenne il suo canonicato presso la basilica lateranense.
Nel capodanno 1409-1410 le truppe di Baldassarre Cossa, A Costanza il F. appare di nuovo come canonico delLaterano e chierico di Camera: malgrado il suo passaggio dovette ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] chiesa delLaterano, in S. Pietro e sulla facciata di S. Maria Maggiore (oggi riconosciuta a Filippo Rusuti: Tomei, 1991). La tradizione vasariana fu accolta da Crowe e Cavalcaselle (1875), che riconobbero il G. attivo accanto a Giotto nella basilica ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] precisa, ma dovette essere composto nella Cancelleria delLaterano tra il pontificato di Stefano II e quello loro resti furono riesumati e ricevettero l'onore di una sepoltura nella basilica di S. Pietro nel 772.
Fonti e Bibl.: Aventinus [Iohannes ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] degli anni Quaranta il G. ricevette la commissione del Monumento funebre del cardinale di Portogallo Antonio Martinez de Chávez, morto nel 1447, da erigersi a Roma nella basilica di S. Giovanni in Laterano.
Da una lettera dell'8 febbr. 1448 inoltrata ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] Pierre Roger, facendone le veci come vicario di due delle basiliche papali, S. Maria Maggiore e S. Giovanni in Laterano (Biblioteca apostolica Vaticana, Archivio del capitolo di S. Maria Maggiore, cart. 69, n. 129; Archivio di Stato di Firenze ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...