BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] e cortina di mattoni.
Tra i progetti del B. non realizzati merita particolare menzione quello relativo ai restauri che si sarebbero dovuti eseguire nella basilica di S. Giovanni in Laterano (24 disegni esecutivi furono depositati in prefettura ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] papa disponeva che a ciascuno dei canonici secolari delLaterano che avevano ottemperato alle sue disposizioni venisse corrisposta della custodia delle reliquie dell'altar maggiore nella basilica lateranense.
In realtà il C. depose ufficialmente il ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] ottenne nel 1121 a favore della sua chiesa la "villa" di Basilica, con tutte le altre "ville" e giurisdizioni di quella medesima con esclusione dei laici. Nel 1123 partecipò al concilio delLaterano in cui tra l'altro nel canone 16 venne sancita ...
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CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] dalle opere stesse è oggi impossibile giudicare l'opera del Candida.
Infatti nella basilica di S. Clemente, cappella di S. Caterina , il C., del cui operato non restano altre tracce, eseguì restauri nel palazzo delLaterano e precisamente negli ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] Giovanni in Laterano a Roma.
Eugenio IV, che aveva seguito da tempo con molto interesse l'opera di riforma promossa sin dai primi anni del sec. XV dalla congregazione di S. Maria di Fregionaia, intendeva affidarle già dal 1432 la basilica lateranense ...
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BORGIA, Luigi Oreste
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 28 marzo 1840, da Paolo, negoziante, e Giovanna Fangelli. Fin da bambino dimostrò una spiccata vocazione religiosa, cosicché, nel dicembre 1855, [...] esercitare la direzione spirituale del seminario romano, che nel 1913 seguì nella nuova sede delLaterano; dal 1880 assunse il 28 giugno 1957. La spoglia nel 1916 fu trasferita nella basilica di S. Marco e deposta in un monumento marmoreo, eseguito ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sa se egli stesso lasciasse poi la casa in cui nacque; ma un documento del 1189 (Piattoli,1) mostra che i figli Preitenitto e Alaghiero I, pur restando e Paolo, il 29 giugno 1312, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, e non in quella di S. Pietro ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] II fu consacrato in S. Giovanni in Laterano: e proprio qui si tenne il sinodo svolgevano i funerali nella basilica lateranense il popolo dei G. VII e la disciplina canonica, cit., p. 163).
Se del rapporto tra G. VII e l'Impero si è già largamente ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] ma con minore probabilità, del tabernacolo della Sacra Lancia, distrutto, già nella vecchia basilica di S. Pietro (1490 187-194; H. Egger, L'affresco di B. nel portico di S. Giovanni in Laterano, in Roma, X (1932), pp. 303-306; A. M. Hind, Early Ital ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , all'interno dell'antica basilica vaticana, presso la tomba di Pietro. Si introduce rispetto alla leggenda una significativa variante topografica che elimina il tradizionale riferimento al Laterano. L'autorità temporale del pontefice è quindi solo ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...