Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Silvestro, vescovo di Roma, rifugiatosi sul monte Soratte per sfuggire alla persecuzione; questi lo guarisce battezzandolo nella basilicadelLaterano, e soltanto da allora Costantino regna a tutti gli effetti come sovrano cristiano. È a questo punto ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] . Si avvia, infatti, la costruzione di una serie di edifici sacri e di imponenti chiese, di cui la basilicadelLaterano è la prima in ordine cronologico9. In tale quadro di risimbolizzazione complessiva delle istituzioni e dei luoghi, Costantinopoli ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] tracce di scrittura greca (M. Andaloro). È poi da segnalare che nella biografia del pontefice contenuta nel Liber pontificalis la basilicadelLaterano, che era stata sempre definita costantiniana, prende la denominazione di "ecclesia Salvatoris" (Le ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] 'episcopato della penisola, alcuni dei quali provenienti dai territori longobardi. Apertosi ufficialmente il 12 aprile del 769 presso la basilicadelLaterano, il concilio, che dato l'alto numero di partecipanti può essere considerato come una delle ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] di Sanità, di quella sopra i Confini, della Segnatura di giustizia, arciprete della basilicadelLaterano, bibliotecario della Vaticana.
La contraddizione più vistosa nella figura del C. fu forse questa. Non avendo qualità tali da poter emergere come ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] a Ravenna) come admissionales. Secondo G. J. Hoogewerff una raffigurazione più o meno simile sarebbe stata nell'abside della basilicadelLaterano e ne sussisterebbe il ricordo in una lastra marmorea di Anagni in cui è rappresentato l'Adventus (400 d ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] incerto è che abbia avuto una collocazione ecclesiastica presso la chiesa di S. Pudenziana o presso la basilicadelLaterano.
Gli studi più recenti sono concordi nell'identificare in un unico personaggio gli scrittori chiamati dalle fonti Nicolaus ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] 418, E. venne eletto papa dai diaconi e da un piccolo gruppo di presbiteri nella basilicadelLaterano dove si era rinchiuso insieme ad una numerosa folla per attendere la domenica successiva, giorno in cui era consuetudine compiere la consacrazione ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ’adesione all’area dell’euro.
Sorto in virtù del Trattato delLaterano dell’11 febbraio 1929 (➔ Patti Lateranensi), ha portati alla luce nei pressi dell’ingresso di S. Anna; nell’area della basilica di S. Pietro vi era, ancora nel 4° sec. d.C., un ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] problèmes de la Chapelle Sistine, in Revue de l'Art, 1988; La Basilica di S. Pietro, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1989; Michelangelo e ultimati nel 1970, dovendosi liberare il Palazzo delLaterano per destinarlo a Vicariato di Roma. Il nuovo ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...