Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] " collegata ad un portico di cui rimane testimonianza solo nel Liber pontificalis (p. 503). Nei pressi delLaterano venne ristrutturata la basilica di S. Croce in Gerusalemme. Sul Celio furono interessate dagli interventi adrianei le chiese di S ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] O., ed oltre, attesero alla costruzione del chiostro di S. Giovanni in Laterano, adottando, tra l'altro, soluzioni architettoniche innovative. Contemporaneamente operavano per portare a termine il portico della stessa basilica.
Negli anni di regno di ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] romana o almeno laziale. Ritenendo forse che il Palazzo delLaterano non fosse più una residenza sicura e difendibile in importante nella storia edilizia vaticana. A nord della basilica vaticana, Innocenzo III aveva fatto costruire soltanto edifici ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] , mentre dice messa in S. Croce in Gerusalemme, S. è colto da un malore; il 12 maggio muore nel Palazzo delLaterano. È sepolto nella basilica di S. Giovanni: da molti anni ormai i papi non erano più seppelliti a S. Pietro. Il disordine che segue la ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] accolto con tutti gli onori da parte del clero e del popolo, e preso possesso delLaterano, venne incoronato e intronizzato in S. al sud degli obiettivi religiosi del papato riformatore. Il 13 aprile 1059 a Roma, nella basilica lateranense, si aprì un ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Martyres, dove aveva invano cercato asilo, e rinchiuso nelle segrete delLaterano, ebbe anch'egli enucleati gli occhi e mozzata la lingua, di C., che fu scacciato a schiaffi dalla basilica. Quindi furono bruciati nel presbiterio gli atti relativi ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] prima. Unica eccezione fu la rifondazione, presso il palazzo delLaterano, del cenobio dei Ss. Sergio e Bacco, trovato dal romano si oppose fortemente alla sepoltura di Pasquale nella basilicadel Vaticano, sino a quando non gli fosse succeduto al ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] dei normanni, ma morì nel corso del conflitto.
Vita e attività
Monaco, basilica di S. Clemente (le condizioni politiche di Roma impedirono che l'elezione potesse aver luogo a S. Pietro o al Laterano), senza che fossero presenti tutti i membri del ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] chiese di Roma probabilmente iniziata come vestarario. Ne beneficiarono S. Pietro, S. Paolo Fuori le Mura, la basilicadel Salvatore in Laterano, come alcune chiese presso le catacombe. Tra l'altro fece demolire e ricostruire in dimensioni più grandi ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] più significative della vitalità culturale romana, intesa come recupero della tradizione, si rinvengono nelle basiliche di S. Maria in Trastevere e delLaterano, nelle quali I. II intraprese imponenti lavori. S. Maria in Trastevere, della quale ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...