COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Dengel fa risalire il restauro radicale della basilica da parte del Sagredo (Palast und Basilika S. Marco del Mola appare il grande affresco raffigurante la Visione di s. Ilario nella quinta cappella della navata sinistra in S. Giovanni in Laterano ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] . Il B. fu anche cultore delle arti figurative: oltre che della costruzione del suo palazzo, si incaricò del restauro di numerose chiese (dalla basilica di S. Giovanni in Laterano alla chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a quella di S. Lorenzo in ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] della basilica lateranense, il G. prese parte al concorso per S. Giovanni in Laterano nel G. e il cardinal Aldrovandi: il progetto, la committenza, il cantiere alla metà del XVIII secolo, in L'architettura da Clemente XI a Benedetto XIV, a cura di ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] del patriarcato e l'annullamento del decreto a favore di Aquileia. Nell'aprile, la sinodo convocata appositamente in Laterano bella testimonianza che sia rimasta dell'epoca del C. è senza dubbio la splendida basilica di S. Marco che egli provvide a ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] B. fu nominato maestro di cappella nella basilica di S. Giovanni in Laterano, importante posto che era stato occupato fino cifrati, conservato alla Staatsbibliothek di Monaco (la più ricca di opere del B.); un Agnus Dei a 4 voci e l'antifona Ave ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] del Baglione, era da attribuire innanzitutto la decorazione dei vano di passaggio tra la navata destra di S. Giovanni in Laterano 1985, pp. 119-124; A. Colombi Ferretti, in Faenza. La basilica cattedrale, Firenze 1988, pp. 139-143 (con ill.); N. Roio ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] la sacrestia della basilica di S. Pietro in Vaticano, che venne vinto da F. Iuvara. Su iniziativa del cardinale Fabrizio fabbrica va ricordato quello per la facciata di S. Giovanni in Laterano: nel 1732 il C. partecipò anche al grande concorso, vinto ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] del Museo di Ravenna. Forse era destinata alla tomba del papa nella cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano (dove più tardi fu posto il bronzo del statue, eseguite vent'anni prima, per la basilica di Mafra; il Beato Girolamo Emiliani indicato nel ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] dell'opera di restauro della basilica lateranense dopo un grave incendio altari commemorativi a S. Giovanni in Laterano e a S. Maria in Aquiro dic. 1280. Nel 1285 Onorio IV consentì il trasferimento del monastero a Roma in S. Silvestro in Capite. Il ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] corso del suo lungo ufficio di arciprete della basilica vaticana.
Gregorio IX si valse presto della capacità del Adriano V (sett. 1276), ma morì prima del 18 ottobre 1276.
La sua tomba si trova al Laterano ed è un bel prodotto dell'arte di Arnolfo ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...