GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] e una figura distrutta, a destra s. Gregorio Nazianzeno e s. Basilio - che tengono un rotolo contenente una parte delle loro opere citata negli atti del concilio delLaterano (649) nel quale si condannò il monotelismo. Un riferimento all'opposizione ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] C. ordinò di far costruire nella chiesa di S. Giovanni in Laterano un altare e un monumento sepolcrale in sua memoria. A questo Cristo, adesso incastrati nella navata laterale nord della basilica. Del sepolcro si è salvata l'iscrizione coeva (Lauer ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] triplice acclamazione, il protoscriniario Leone, capo della Cancelleria delLaterano e noto per le sue qualità morali.
La (Benedetto) e Albano (Gregorio), avvenne il 6 dicembre nella basilica di S. Pietro. Fu in questa circostanza, con ogni ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] papa disponeva che a ciascuno dei canonici secolari delLaterano che avevano ottemperato alle sue disposizioni venisse corrisposta della custodia delle reliquie dell'altar maggiore nella basilica lateranense.
In realtà il C. depose ufficialmente il ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] ottenne nel 1121 a favore della sua chiesa la "villa" di Basilica, con tutte le altre "ville" e giurisdizioni di quella medesima con esclusione dei laici. Nel 1123 partecipò al concilio delLaterano in cui tra l'altro nel canone 16 venne sancita ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] Giovanni in Laterano a Roma.
Eugenio IV, che aveva seguito da tempo con molto interesse l'opera di riforma promossa sin dai primi anni del sec. XV dalla congregazione di S. Maria di Fregionaia, intendeva affidarle già dal 1432 la basilica lateranense ...
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BORGIA, Luigi Oreste
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 28 marzo 1840, da Paolo, negoziante, e Giovanna Fangelli. Fin da bambino dimostrò una spiccata vocazione religiosa, cosicché, nel dicembre 1855, [...] esercitare la direzione spirituale del seminario romano, che nel 1913 seguì nella nuova sede delLaterano; dal 1880 assunse il 28 giugno 1957. La spoglia nel 1916 fu trasferita nella basilica di S. Marco e deposta in un monumento marmoreo, eseguito ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] II fu consacrato in S. Giovanni in Laterano: e proprio qui si tenne il sinodo svolgevano i funerali nella basilica lateranense il popolo dei G. VII e la disciplina canonica, cit., p. 163).
Se del rapporto tra G. VII e l'Impero si è già largamente ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] sede. In S. Giovanni in Laterano I. X incaricò Borromini del rifacimento della basilica, ma il progetto originario, che quella dei somaschi (10 luglio 1647) e sopprimendo l'Ordine di S. Basilio degli Armeni (29 ott. 1650). Ma il nome di I. X resta ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] il 2 genn. 1555 e vi rimase fino all'annuncio della morte del pontefice (23 marzo).
Il 27 marzo partì con due barche per d. princip. 518, f. 374r), nella. basilica di S. Giovanni in Laterano, dove il cardinale Alessandro gli farà erigere nel 1581 ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...