PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] in discussione - basti considerare la decorazione absidale della basilicadiS. Pietro in Vaticano, promossa da papa Innocenzo III (1198-1216), e gli affreschi diS. Silvestro a Tivoli e della cripta del duomo di Anagni - ma dove, per converso, cicli ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] Cav. Hyerosolimitanus faciebat» (Spike, 1999, scheda 75, pp. 162 s.). Una volta fallito il tentativo del 1643 di inverare una commessa per una soprapporta nella basilicadiS. Pietro, Preti concepì, prima del 1647, per Taddeo Barberini, la bella ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] potente nel dare" (cap. 48 bis). Il 3 giugno 1120 C. II entrò a Roma e fu solennemente intronizzato nella basilicadiS. Pietro. L'anno successivo fu impiegato nel rafforzare la sua posizione locale: un viaggio nell'Italia meridionale, tra l'agosto e ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] poi nel grande trionfo del cielo Stellato (c. XXIII); rivive come memoria nel ricordo del Volto Santo, veduto nella basilicadis. Pietro (XXXI 103-108); appare infine nel simbolo dei tre cerchi al termine della visione: il poeta guarda più a lungo ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] delle due cariche: a queste aggiunse inoltre, nel marzo 1752, quelle di prefetto degli Archivi della basilicadiS. Pietro e, nel settembre 1759, di prefetto degli Archivi di Castel Sant'Angelo.
Nei ventidue anni in cui occupò le principali cariche ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] respingendo, spalleggiato dalla cittadinanza e dal clero romano, la professione di fede propostagli; fece inoltre esporre alla venerazione dei fedeli nella basilicadiS. Pietro un'arca, sulle cui pareti esterne erano rappresentati i sei concili ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] , compresi gli stranieri residenti, vi avesse assistito. Probabilmente nel marzo del 768, C. fu costretto a recarsi nella basilicadiS. Pietro per un abboccamento col primicerio Cristoforo, il suo grande nemico. Questi, temendo per sé e per i suoi a ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] 49, 150 doc. 50; La basilicadiS. Pietro in Vaticano. Schede, a cura di A. Pinelli, Modena 2000, pp. 464-469, 507, 509 s., 514 s., 519, 524, 533, 550, 575, 591, 607, 612, 638 s., 651, 655, 666, 684 s., 711 s., 717, 727, 729 s., 751, 760, 837-839; A ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] dal papa il nuovo cardinale protettore e, su incarico di Niccolò IV, designò il penitenziere minore della basilicadiS. Pietro in Roma. Ma l'opera sua di maggiore rilievo fu senza dubbio la redazione di un codice normativo per l'intero Ordine, che ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] cultura artistica tardoromana. Che si scelga, per es., il transetto continuo sul modello della basilicadiS. Pietro in Vaticano di Roma è frutto di un preciso intendimento dell'autorità politica, che si era appena costituita in potere imperiale ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...