ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] e dimensioni, come testimonia la partecipazione al Concorso per le nuove porte di bronzo della basilicadiS. Pietro in Vaticano nel 1948. Nel 1952 scolpì in marmo la statua di Monsignor dall'Orto (Monforte d'Alba, parrocchiale), due anni dopo ...
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MOSSO, Nicola
Bruno Signorelli
– Nacque a Graglia, nel Biellese, il 28 maggio 1899 da Giacomo e da Maddalena Buscaglione.
Frequentò tra il 1915-16 e il 1919-20 il corso preparatorio dell’Accademia Albertina [...] , 2002, pp. 104-107).
Un capitolo importante nella carriera progettuale di Mosso è quello relativo alle architetture religiose, dall’iniziale analisi assonometrica della basilicadiS. Pietro a Roma, del 1923 (esposta al Museo Petriano), ai restauri ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse diPietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] 4 maggio 1223. Il 12 marzo 1224 era ancora in carica quando prese ufficialmente sotto la protezione del senato la basilicadiS. Pietro, con il suo capitolo e le proprietà; e nello stesso tempo abolì come "una cattiva consuetudine" i banchetti che i ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] primi anni Venti i disegni dei due leoni del Monumento funebre di Clemente XIII realizzato dallo scultore per la basilicadiS. Pietro e incisi da A. Valentini. Del 1823 è un Ritratto di Antonio Canova (ripr. in Ozzola, tav. XI, fig. 16) dedicato dal ...
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STEFANESCHI, Giacomo (Iacopo)
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma negli anni Cinquanta-Sessanta del XIII secolo, da Giovanni Arlotti, uno dei principali sostenitori romani di Corradino [...] 1268); è solo una supposizione che un altro fratello fosse Cinzio Arlotti, canonico della Chiesa di Tours e poi della basilicadiS. Pietro in Vaticano.
È un dato accettato dalla storiografia che gli Arlotti costituissero un ramo collaterale della ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] fu canonico diS. Marco e poi arciprete diS. Maria Rotonda, e Francesco, che fu canonico diS. Apollinare. Pietro, che non abbracciò la carriera ecclesiastica, è ricordato nei diari in qualità di magister ostiarius della basilicadiS. Pietro negli ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] e Damiano a Roma, Todi 1991, pp. 19-29, 69, 72; L. Capitani, in La basilicadiS. Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, Modena 2000, IV, pp. 684 s., 711, 713; C. Savettieri, ibid., pp. 504, 506; P. Zani, Enc. metodica critico-ragionata delle ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] relativa alla sua morte, avvenuta a Roma il 23 nov. 1411. I suoi funerali furono celebrati solennemente nella basilicadiS. Pietro e la sua salma venne sepolta nella cappella Vere Crucis.
Il C. aveva sposato Luisa Brancaccio Imbriaco (o Imbriaca ...
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BAJ (Baij), Tommaso
Liliana Pannella
Nacque a Crevalcuore (Bologna); nulla si sa della sua vita fino al 1670, quando comparve a Roma come cantore della Cappella Giulia, rimanendovi fino alla morte. [...] scudi nove e baiocchi venticinque moneta sono per tutto novembre". Era entrato a far parte della cappella della basilicadiS. Pietro - ne era allora maestro Orazio Benevoli - come "contralto", succedendo a Nicolò Volpini, che aveva lasciato il suo ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] che la messa "... fa più l'impressione di un esperimento ingegnoso che di una effettiva opera d'arte".Nel 1778, essendosi reso vacante il posto di maestro di cappella nella basilicadiS. Pietro in Vaticano per la morte di G. Costanzi (5 marzo), il B ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...