ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] in onciale. Come nel caso del codice di Gioveniano (v.), destinato forse alla basilicadiS. Lorenzo in Damaso ed eseguito nei primi decenni nel caso specifico con gli affreschi dell'abside diS. Pietro a Tuscania (Aggiornamento scientifico, 1988, p. ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] a O scene dell'Antico Testamento, a N la vita di Cristo e infine a E immagini dis. Pietro e della Chiesa, in uno stile che ricorda le decorazioni di Saint-Gilles e di SaintTrophime ad Arles.Il gruppo episcopale, completato dal palazzo arcivescovile ...
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L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] un’area libera e la presenza di un sacello indicano che la costruzione, definita “basilica” da Mariani, aveva funzione pubblica. , al di sotto della chiesa romanica diS. Pietro; da questa zona provengono i resti di un sarcofago e di un’epigrafe ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] partire dalla fine del sec. 5° era di uso corrente - basilichedi K῾asał Aparan, Tekor ed Ereruk῾, in portico addossato alla facciata diS. Pietro in Vaticano, un tipo di sovrapposizione ripresa agli inizi del sec. 12° anche in S. Maria in Cosmedin. ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] di individuare nel pavimento della basilicadiS. Agnese, in via Nomentana, l'iscrizione marmorea del carmen di del b. Pietro Forier canonico regolare, mentre tra il 1727 e il 1735 ebbe luogo la stesura della Vita della serva di Dio suor Claudia ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] Pietra. Sul colle diS. Pietro, che lo domina, pare molto probabile esistesse il primo nucleo urbano, didi carattere pubblico ha lasciato pochi resti: forse la Basilica, di età flavia. Dalla stessa area proviene un fastoso elemento architettonico di ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] danni al complesso: la documentata presenza di uno spesso strato di limo consente di porre, in età antecedente l'evento calamitoso, al di sopra di uno spazio funerario, la costruzione della basilicadiS. Stefano al limite nordoccidentale dell'area ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti diS. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] cassetta riproduce l'abside diS. Pietro in Vaticano. (È stato anzi proposto di riconoscere anche sugli altri della BasilicadiS. Giovanni di Studios a Costantinopoli. In quello, più piccolo, diS. Demetrio a Salonicco, fu trovata una fiala di vetro ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] diS. Pietro in Vaticano. L'opera di Atanasio non era destinata a durare a lungo. Dalla fine del IV sec., in un periodo di circa cent'anni il santuario, chiesa e cripta, fu ricostruito radicalmente e ad esso fu aggiunta una nuova grande basilica ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] per ca. ottanta chiese altomedievali a N delle Alpi, ma si hanno esempi anche nella basilicadiS. Demetrio a Salonicco e in S. Pietro in Ciel d'oro a Pavia. Dal punto di vista iconografico o liturgico non si opera alcuna distinzione tra le f. e le ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...