GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] funzione residenziale. Inoltre G. IV fece traslare il corpo di Gregorio Magno nell'estremità orientale dell'ultima navata di sinistra della basilicadiS. Pietro, all'interno dell'oratorio diS. Gregorio che decorò con un mosaico absidale. Qui traslò ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] potuisset", annota il biografo -, morì a Roma sul finire della seconda decade di settembre del 687. Il suo corpo venne inumato nella basilicadiS. Pietro il 21 di quello stesso mese.
Seguendo la tradizione iniziata da Benedetto II, legò un generoso ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] in cancrena. Lo sfarzoso monumento funebre che si ammira nella navata sinistra della basilicadiS. Pietro gli fu eretto dal cardinai nepote.
Fonti e Bibl.: Relazione di Roma di G. Lando..., in Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] aveva dedicato accanto alla basilicadiS. Pietro. Donò inoltre al re il monastero diS. Andrea presso il Monte Soratte con i monasteri a esso collegati diS. Stefano e S. Silvestro, perché servissero come luogo di sosta e di ritiro spirituale per i ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] , mitissimus super omnes et misericors" venivano tumulate nella basilicadiS. Pietro.
Di B. V ci sono pervenute cinque lettere Th. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta pontificum romanorum, I, Graz 1956, pp. 222 s., nn. 2005-2009): tre indirizzate a Giusto ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] della basilicadiS. Pietro. Non assunse il cognome del padre, e si fece chiamare 'Borromino', riprendendo un soprannome di famiglia. Maderno lo fece lavorare come intagliatore dipietre a S. Pietro, in Palazzo Barberini e nella chiesa diS. Andrea ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] architettura che egli realizzerà a Roma per papa Giulio II, prima tra tutte l'impresa del progetto per la nuova basilicadiS. Pietro.
Da Milano a Roma: le prime opere nella città dei papi (1499-1502)
La nuova importante esperienza dello studio dall ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] accaniti antagonismi personali dei maggiorenti, che avevano portato alla tragica fine (15 dic. 882) di Giovanni VIII e macchiato di sangue la stessa basilicadiS. Pietro, per l'assassinio, perpetrato nel suo atrio, del "superista" Gregorio ad opera ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] ottenne un canonicato della basilicadiS. Pietro, vacante per l'elevazione alla porpora del cardinale Stefano Pignatelli. Egli ne prese possesso il 28 febbr. 1621 e lo conservò fino alla sua accessione alla sede episcopale di Béziers (Bibl. Apost ...
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Palestrina, Giovanni Pierluigi da
Guido Turchi
Un principe della musica nella capitale del cattolicesimo
Giovanni Pierluigi da Palestrina fu uno dei massimi compositori di musica polifonica sacra del [...] ebbe origine l’Accademia diS. Cecilia di Roma.
A 69 anni, nel 1594, morì circondato dal cordoglio di eminenti colleghi, di nobili mecenati e del popolo di Borgo (suo rione residenziale a Roma). Fu seppellito nella basilicadiS. Pietro e la sua bara ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...