BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] cit. ms. Magliabechiano XXXV,116, cc. 106a-116a); D. Moreni, Continuaz. delle mem. istor. dell'ambrosiana imperial basilicadiS. Lorenzo di Firenze, II, Firenze 1817, pp. 511-513; C.v. Höfler, Analecten zur Geschichte Deutschlands und Italiens, in ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] , la «spada a due tagli» che consente all’uomo di distinguere il bene e il male.
Insieme a Pietro, Paolo diventò il santo patrono della città di Roma, che gli ha dedicato la basilicadiS. Paolo fuori le mura: entrambi furono definiti da papa Leone ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] sepolto presso la tomba diS. Pietro dopo una lunga malattia che lo aveva debilitato e che gli impedì di portare a termine tutte e che impedì con la forza agli ecclesiastici di entrare nella basilica lateranense. Tale situazione fece sì che la sede ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] ritratto di Cristoforo (a. nel 903-904), che fa parte della serie trecentesca di ritratti papali della basilicadiS. di una figura di eretico (un chierico nudo e dilaniato dai demoni) con Pietro da Corvara, capo dei Fraticelli, a. con il nome di ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] mossero da diverse aree della città per convergere sulla basilicadiS. Maria Maggiore. Con questa processione il papa controffensiva.
Nel 604 papa Gregorio moriva e veniva sepolto in S. Pietro. Il suo fu un pontificato intensissimo, che segnò la ...
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Celestino V, santo
Papa (n. 1209 o 1210-m. Fumone, Frosinone, 1296). Pietro del Morrone (così chiamato dal monte presso Sulmona dove fu a lungo eremita) fondò una congregazione di eremiti, poi detti [...] , ma, catturato, fu segregato nel castello di Fumone, dove morì. Tra i suoi atti, la cd. Bolla del Perdono, prima forma di indulgenza che anticipa il Giubileo del 1300, per la basilicadiS. Maria di Collemaggio all’Aquila, dove egli fu incoronato ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] (basilichediS. Demetrio e della Santa Parasceve e chiesa diS. Sofia), a Ravenna (mausoleo di Galla di Carlomagno (sec. 14°, S. Pietro in Vaticano, Tesoro) e l’epitaffio di Salonicco (sec. 14°, Atene, Museo Bizantino).
Musica
Per musica b. s ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] tre navate, identificata con quella diS. Martino. Della basilica ricostruita nel 14° sec. restano alcuni frammenti architettonici di tipo cistercense e, nella sagrestia, una croce dipinta con le figure dei santi Pietro e Paolo. Altre opere notevoli ...
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Cronista e sacerdote (n. Gerace - m. Roma 1596), a Roma già nel 1544, chierico beneficiato (1567) in S. Pietro; mentre si costruiva la nuova basilica, volle descrivere minuziosamente l'antica, onde la [...] sua opera (De basilicae Vaticanae antiquissima et nova structura, 1582; prima ed. 1914) è una delle migliori fonti per la conoscenza di questa. ...
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Nuove scoperte. - Le principali sono avvenute a Roma per cura della Pontificia commissione di archeologia, alla quale con il Concordato è stata demandata la cura delle catacombe italiane. Scavi importantissimi [...] si sono fatte in nuove regioni delle catacombe diS. Callisto, diS. Sebastiano, dei SS. Pietro e Marcellino, diS. Tecla e di Pretestato.
Fuori Roma si è esplorato ulteriormente il cimitero diS. Vittorino ad Amiterno ed è apparsa una nuova ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...