Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Ghetti et al., Esplorazioni sotto la confessione diS. Pietro in Vaticano, Città del Vaticano 1951, p. 193.
R. Krautheimer-S. Corbett-W. Frankl, Corpus basilicarum christianarum Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), II, ivi 1962 ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Antonio Roselli e Floriano da S. Pietro. Il D. riferisce nei suoi scritti di avere ascoltato le lezioni del salma fu inumata nella basilicadiS. Francesco a Siena, ove ancora si legge un'iscrizione sul pavimento dell'atrio di sacrestia: "Domini ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] romana. Mentre il papa si recava nella chiesa diS. Pietro per prendere posto sul suo trono nell'abside, il re fu accolto nel capitolo della basilica e rivestito dei paramenti imperiali. I vescovi cardinali di Ostia, Porto e Albano lo guidarono poi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] che cooperarono all'edificazione della cappella diS. Isidoro nella basilicadiS. Marco come risulta dall'iscrizione ivi dimidiae totius Imperii Romaniae", forma usata sin dai tempi diPietro Ziani, si passò al conciso "Dei gratia dux Veneciarum ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] in S. Pietro "in porticu pontificum", come riferisce P. Mallio che riporta anche i primi versi del suo epitaffio (Inscriptiones Christianae, II, nr. 49, p. 211). Il Liber pontificalis attribuisce a T. la costruzione della basilicadiS. Valentino ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] inoltre erigere la chiesa diS. Lucia in Orfea, probabilmente riadattando l'aula di una basilica civile risalente alla fine , pp. 447-78.
G. Arnaldi, Le origini del Patrimonio dis. Pietro, in Id. et al., Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] reazione dell'assemblea: Costantino fu schiaffeggiato ed espulso dalla basilica, il decreto della sua elezione e tutti gli atti le sue truppe nei pressi diS. Pietro, venne assalito dai partigiani di Cristoforo nel patriarchio lateranense. Sebbene ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo diS. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] 22 aprile del 1378 egli investì Vettor Pisani nella basilicadiS. Marco dei supremo comando della guerra per mare; nel chiostro dei canonici diS. Stefano, presso la porta della cappella di famiglia. Il suo stemma dipietra fu posto con iscrizione ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] per i castelli di Beseno e diPietra, comprati dai loro proprietari nel 1303-1304 -., o per spontanea sottomissione di Comunità, come diede nuovo impulso ai lavori per la fabbrica della basilicadiS. Anastasia, che segui con fervore fin dal 1307 ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] stabiliva l'obbligo per gli Ungheresi di passaggio a Roma di alloggiare presso il monastero diS. Stefano; il 1° giugno di quello stesso anno concedeva una parte dei proventi dell'altare diS. Pietro ai "prioribus mansionariorum scholae confessionis ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...