CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] dei re franchi in Saint-Denis; presso questo luogo consacrato, che conservava le spoglie del primo vescovo di Parigi, Dionigi, assiale di Fulda si realizzò in questo senso una situazione di particolare bellezza: il c. della basilicadi Ratgar ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] 171), mentre l'imperatore Costantino negli stessi anni donava alla basilicadi S. Pietro un balneum ubicato addirittura ad Antiochia (ivi, sia a Saint-Denis, dove un balneatorio è citato nell'862 (Saguì, 1990b).È soprattutto il piano di San Gallo ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] e della loro madre Dominata, come a Saint-Denis, dove si venerava appunto il corpo di s. Dionigi.
Fin dalle prime testimonianze meridionale nel sec. 11°, cioè la consacrazione della basilicadi Montecassino nel 1071.
L'edilizia religiosa, monastica e ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] chiese di Parma, Parma 1830 (rist. Bologna 1975), pp. 19, 28; A. Pezzana, Storia della città di Parma, I, Parma 1837; La Basilicadi Parma, Roma 1934; J. Adhémar, La fontaine de SaintDenis, RivA 7, 1936, pp. 224-232; P. Verzone, S. Andrea di ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] formazione di Lanfranco con il problema della scultura; confrontò il duomo di Modena e il Saint-Etienne a La Scuola di Piacenza, problemi di scultura romanica in Emilia, Roma 1973; P. Piva, I mosaici pavimentali della basilicadi Tedaldo a Polirone ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] commissionatagli da Denis Briçonnet vescovo di Toulon e Saint-Malo, anch'egli partecipante al conciliabolo di Pisa-Milano Giovan Francesco Caroto, Verona 1971, pp. 37-48; M. Turri, La basilicadi S. Magno a Legnano, Bergamo 1974, pp. 32 s.; M.T. ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] Saint-Denis a Parigi. Durante gli anni del vescovado di Enrico di Blois vennero eseguiti soprattutto codici di grande importanza, quali il Salterio di , La basilicadi San Nicola di Bari, Bari 1967; A. Daneu Lattanzi, Lineamenti di storia della ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] appare chiaramente ispirata al Saint-Remi di Reims (Champagne) e alle contemporanee parti del Saint-Denis (Ile-de-France). basilicadi S. Francesco ad Assisi. Gli ornati delle navate laterali, certe figure di monarchi e di diaconi, risentono di ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] chiesa diSaint-Brice, gravemente danneggiata nel 1940, gli scavi hanno restituito - sul sito dell'edificio attuale - una basilica preromanica dei pilastri polistili (Parigi, cattedrale di Notre-Dame; Saint-Denis, abbaziale), ma le affinità più ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] un vaso di porfido in una figura d'a. di forme rigide, quasi astratte (Parigi, Louvre, proveniente da Saint-Denis; Deér, , P. Brambilla-Barcillon, A. Gallone, Il ciborio della basilicadi S. Ambrogio, Milano 1981; E. Lucchesi-Palli, Eine Gruppe ...
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