CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] ) nel duomo di Lucca la Predica del Battista in S. Giovanni da SanGiovanni, in cui il C. eseguì solo le figure dell'Età dell'oro e di nel 1627 ricevette un altro incarico per la basilicadi S. Pietro, decretatogli dalla Congregazione: dipingere la ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] diGiovanni Chellini, morto il 4 febbr. 1462, in S. Domenico a San gli aveva dato quattro figli: Gilio, GiovanniBattista, Francesca e Girolamo.
Fonti e Bibl.: Frommel, Il S. Pietro di Nicolò V, in L'architettura della basilicadi S. Pietro. Storia e ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito diBattista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] GiovanniBattista Zelotti e Paolo Caliari, detto il Veronese, al quale ultimo toccò il premio della catena d’oro decretato da Tiziano e da Iacopo Tatti, detto il Sansovino.
Fin dagli inizi la carriera dibasilicadidi Tintoretto nella Scuola diSan ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] GiovanniBattista Ricasoli), Vasari moltiplicò allora gli sforzi per essere chiamato al servizio dibasilicadi S. Maria Novella a Firenze alle disposizioni tridentine, con l’esecuzione di Italia, a cura di G. Degli Azzi, IV, Rocca San Casciano 1915, p ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] di fondamento la diceria secondo cui GiovanniBattistadi Jean Racine, San Carlo di Pietro Metastasio e di Carlo Pepoli), Rossini non sentì più il bisogno di ritornare in campo e abbandonò pure l’idea di inaugurare la basilicadi S. Francesco di ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] diGiovanniBattista Covo, architetto del giardino segreto d’Isabella d’Este (la partecipazione del quale al cantiere del palazzo del principe vescovo di La Basilica incompiuta. Progetti antichi per la facciata diSan Petronio (catal.), a cura di M. ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] di S. Giorgio vicino a Skopje, della chiesa di S. Costantino e S. GiovanniBattistadi Skopje, del monastero di S. Giorgio a Staro Nagoričane, del monastero di Il tropario disan Costantino e santa La basilicadi Santa Sofia, donazione di Giustiniano ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] di Morone alle dottrine valdesiane per tramite di Marco Antonio Flaminio.
Secondo l’eterodosso bolognese Giovan Battista fu sepolto nella basilicadi S. Maria ; Nuntiaturberichte Giovanni Morones vom sede durante el pontificado de san Pio V, por L. ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] di Nemi, ponti, abitazioni, stazioni di posta, depositi e una casa d’azienda con magazzini a San da GiovanniBattista Caretti. basilicadi S. Paolo e quella di S. Sebastiano (Debenedetti, 2008, p. 18). Nel 1822, dopo aver sistemato, al centro di ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] fu ripreso in seguito. Nell'altra direzione, la figura di Cristo (v.) come maestro fu assimilata a quella del filosofo, da cui mutuò molti caratteri e attributi. Tra il 270 e il 320 GiovanniBattista rivestì, nella scena del Battesimo, l'aspetto del ...
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