Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] prevalse il consueto tipo orientale della basilica con l'abside incorporata. Una forma di transizione a questo tipo è la chiesa del convento diSan Simeone presso Aswān e la chiesa di tipo affine di es-Sēhah. In questi edifizî il presbiterio ha bensì ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] il cosiddetto Pallio ambrosiano, cioè l'altare della basilicadi S. Ambrogio di Milano, il quale reca in numerose formelle a sbalzo storie di S. Ambrogio ed è fittamente costellato di gemme, di cammei e di medaglioni a smalto. L'opera, del secolo IX ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] Antichità dall'Umbria inVaticano, Perugia 1988; AA.VV., Foligno: la necropoli romana di S. Maria in Campis, a cura di M. Bergamini, dell'oratorio di S. Andrea (direzione lavori B. Terzetti) e il restauro della basilicadi S. Pietro (direzione lavori ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] e d'argento (uno d'argento di 335 libbre era dinnanzi all'abside diSanPietro e aveva il fusto a spirale decorato di corone e di croci), ma non ne resta alcun esemplare; e dalle rappresentazioni in sculture, in miniature, nei mosaici, bene si scorge ...
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Nuove scoperte. - A Roma sulla via Aurelia è stata completamente sterrata e sistemata la catacomba a torto creduta dei ss. Processo e Martiniano (relazione di A. Nestori, in Riv. di arch. crist., 1959, [...] basiliche cimiteriali contemporaneamente riscavate ai SS. Marcellino e Pietro sulla via Labicana (relazione di Fr. W. Deichmann-A. Tschira, in G. Ferrari, Città del Vaticano 1959. Le pitture della Sicilia ora in G. Agnello, La pittura ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] in legno e la pittura su tavola, spesso associate nelle pale d'altare a sportelli che presto diventano suppellettile artistica principale delle chiese gotiche tedesche (pala della chiesa diSanPietro ad Amburgo, opera di mastro Bertram; pala di ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Suger lo volle adottare per la ricostruzione della basilicadi Saint-Denis presso Parigi. Da allora la di Parigi, o fra Giocondo, editore di Vitruvio, il quale morì mentre dirigeva i lavori diSanPietro, dopo aver costruito in Francia il ponte di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di S. Pietroin Montorio circondata da un portico di sedici colonne di granito di stile dorico purissimo; nel 1506 Bramante aveva già preparato il disegno per la nuova basilicadi S. Pietro, scegliendo il tipo a pianta centrale (v. bramante; vaticano ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Questo, per esempio, mostrano il Menologio diBasilio III inVaticano (fine sec. X) e le di Carlo Magno (sacrestia diSanPietro a Roma, sec. XIV), la bella stoffa liturgica di Castell'Arquato (principio del secolo XIV), e soprattutto il gruppo di ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] nazionale insediatosi nell'annessa chiesa. In seguito il locale in S. Sebastiano fu concesso ai gesuiti che lo richiesero per farne sede di un loro istituto, e il collegio di musica passò nel monastero diSanPietro a Maiella, già appartenente ai ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...