BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] a Ferrer dal monastero di Sant Hilari di Lérida (retablo di S. Michele, 1340) o dalla Seu di Lérida (retabli di S. Pietro, S. Paolo e S. Giovanni per Ot I di Montcada, 1340-1341). Attivo di nuovo nell'Aljafería di Saragozza nel 1343, ricevette ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] di N. Salvi, Roma 1956, pp. 22 s., 167; E. Zocca, La basilica dei ss. Apostoli in Roma, Roma 1959, pp. 92, 112 s., 114; L. Salerno, Via del Corso, Roma 1961, pp. 84, 204, 205, 209, 244, 245; B. Toscano, Spoleto in pietre , Piazza San Ignazio, Rome ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] di Subiaco, della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, della chiesa di pp. 151-170; J. Cannon, Pietro Lorenzetti and the History of the Carmelite Order nascita di un ciclo di affreschi del Trecento. La decorazione del Cappellone diSan Nicola ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] ), p. 5; L. Manari, Cenno stor. ed artistico della basilica S. Pietro a Perugia, in L'Apologetico, IV (1865), pp. 158, arte dei pittori della città di Firenze, Perugia e Siena, Roma 1903, pp. 60-65; G. Urbini, E. diSan Giorgio, in Augusta Perusia ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] maggio 1605). La cappella, la cui prima pietra per la fondazione venne posta il 9 superiore della facciata della basilicadi S. Sebastiano fuori Mariani, Aggiunte al San Tolomeo di Nepi. Il contributo di Antonio da Sangallo il giovane e di F. P., ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli diPietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] provincia: si occupò del duomo di Monza, del castello di Trezzo d'Adda e dell'abbazia di Chiaravalle Milanese. Sovrintese poi a interventi di restauro nella basilicadi S. Ambrogio e nella cappella dell'Addolorata della chiesa di S. Satiro, a Milano ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] 27 ott. 1703 il marchese diSan Giorgio pagò 75 ducati ai due fratelli "per l'opera fatta e facienda" nella cappella Milano in S. Domenico.
Negli anni 1704 e 1705 Pietro scolpì i ritratti di Domenico Sorrentino e di sua moglie Margherita Gentile, per ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] del capitello corinzio 'popponiano' in altre chiese coeve dell'arco adriatico (basilicadi S. Giusto a Trieste, duomo di Caorle, S. Nicolò di Lido a Venezia, S. Martino a San Lorenzo del Pasenatico, in Istria; Buchwald, 1966). Alla cultura ottoniana ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] del vicino borgo diSan Quirico e contemporaneamente , nell'arco trionfale della basilicadi Monte Berico (per lo pietra Giambattista Berti e, ancora più famoso, lo scultore di Nove di Bassano Giuseppe de Fabris.
Fonti e Bibl.: Nonostante si tratti di ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] Cena del portico a San Isidro di León.In alcuni casi la figura di G. è collocata tra basilicadi Saint-Sernin di Tolosa, anteriore probabilmente didi s. Pietro e di Simon Mago (Réau, 1958), compare, in parallelo con l'episodio della vita diPietro ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...