PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] bronzeo della basilicadi S. Zeno (Da Lisca, 1935), nonché l'autore o per lo meno il copista di 218 codici 327). Proprio il momento dimaggiore concordia tra Ratoldo e e vicende della pieve veronese diSan Pietro di Tillida dall'alto Medioevo al ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] di Stefano fosse la miniatura. Nel 1459 compare come teste in un atto di locazione dell'abbazia di S. Zenomaggiore ); G. Castiglioni, Miniature di Girolamo D. nei codici di Polirone, in Isecoli di Polirone (catal.), II, San Benedetto Po1981, pp. 472 ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] basilicadi S. Giacomo si legge alla data 4 luglio 1368: "fu finita l'ancona dell'altar maggiore e di una grandiosa croce stazionale, oggi in S. Zeno. In , Il polittico di Lorenzo Veneziano, in Il tempio diSan Giacomo Maggioredi Bologna, Bologna ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] Montagnana» indica con maggiore probabilità un ceppo famigliare », proprietaria di «uno San Cristophano» del di S. Stefano (Venezia, Gallerie dell’Accademia), da leggersi come sua risposta al trittico di Andrea Mantegna per la basilicadi S. Zeno ...
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PALLADIO, Andrea
Gustavo GIOVANNONI
Architetto, nato a Padova il 30 novembre 1508, morto a Vicenza il 19 agosto 1580. Nel P., dopo il Brunelleschi e il Bramante, si può veramente dire impersonato il [...] di Francesco Badoer alla Fratta nel Polesine, di Marco Zeno alla Motta nel Trevigiano, di Vitruvio nel descrivere la basilicadi Fano): così nel palazzo e le più notevoli sono San Giorgio Maggiore (1560), la facciata di S. Francesco dellaVigna (1568 ...
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SOFFITTO (fr. plafond; sp. sófito, cieloraso; ted. Decke; ingl. ceiling)
Luigi Crema
Copertura piana di un ambiente, costituita dalla struttura in vista del solaio, ovvero da una struttura indipendente [...] , da travi maggiori poggianti sui muri o su sostegni isolati.
Tornando nell'area dell'architettura mediterranea, questa in età paleocristiana continuò la tradizione classica. Prudenzio descrive i lacunari ricchissimi della basilicadi S. Paolo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dei nostri maggiori". È come . Discepolo dell'ultimo Zeno - quello che nel di Tentori - s'arresta riverente alle soglie della cappella già dogale, della basilicadi rinvio a Marino Zorzi, La Libreria diSan Marco. Libri, lettori, società nella ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] Zenobasilicadi S. Marco (146). Si espresse anche nel sostegno da lui assicurato al vescovo veneziano - il quale nel 1091 mutò il titolo da vescovo di Olivolo a vescovo di Castello (147) nella sua azione diretta a conseguire maggiore of San Marco ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] maggior parte delle più importanti ville, come a Nador (Algeria), Tabarca (Tunisia) e San Vincenzo al Volturno (Italia). A partire da questa data basse torri vennero poste generalmente ai lati dei portici delle basiliche , S. Zenodi Verona, Ripoll ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] di ricerca e ottenimento di nuovo impiego fuori Venezia. (Se Nicolò Minato e Apostolo Zeno 9). 1684 - Che nel mondo ha maggior uopo/ di virtù, quel ch'è Monarca (Pallavicino, disan Giovanni e Paolo per l'amor di santa in Basilica (lettera 33 ...
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