AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di S. Pietro, di raggiungere la basilica Sessoriana (S. Croce in Gerusalemme), dov'era raccolto il concilio che per ordine di assunto al papato creò in Roma una ricca biblioteca di opere dei Santi Padri, per la quale fece erigere un grande edificio ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] si svolge la raffigurazione dell'Estasi disanta Teresa, illuminata dalla luce naturale proveniente basilica dell'imperatore Costantino. Sopra le colonne i quattro costoloni ricurvi sorreggono il globo e la croce, simboli della cristianità, facendo di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] festa dei santi Pietro e Paolo, il 29 giugno 1312, nella basilicadi S. Giovanni in Laterano, e non in quella di S. Pietro la donna così chiamata dall'A.), dalla Croce del cielo di Marte all'Aquila del cielo di Giove. Spesso i simboli servono o s' ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] basilicadi S. Marco vennero rimossi i cavalli e collocati all'interno di furono in seguito venduti a beneficio della Croce Rossa. Ibid., pp. 66-68 1918). Santo Peli, Le concentrazioni finanziarie industriali nell'economia di guerra: il caso di Porto ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] pp. 475-499; A. Merati, La basilicadiSant'Alessandro di Fara Gera d'Adda, ivi, pp. 537- , ivi, pp. 282-291; M. Falla Castelfranchi, ivi, pp. 296-297; M. Righetti Tosti-Croce, La scultura, ivi, pp. 300-302; C. Ghisalberti, ivi, pp. 303-310; D. Ricci ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] architettonici per una basilica dal relitto navale del VI secolo di Marzamemi (Siracusa), CARB 27, 1980, pp. 71-136; V.C. Corbo, Il Santo Sepolcro di Gerusalemme. Aspetti archeologici dalle origini al periodo crociato (Studium Biblicum Franciscanum ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] nascere del comune, del definirsi del rapporto con la basilicadi San Marco e del gioco contrastato con gli esempi bizantini della SantaCroce; e il sangue venerato nel giorno dell’Ascensione e il giovedì santo, che sarebbe sgorgato da un’immagine di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] più spettacolari riguardarono l'abbellimento dell'interno della nuova basilicadi S. Pietro, consacrata da U. il 18 (1630-1636), I, a cura di A. Bili´nski, ivi 1992, ad indicem; Antonius SantaCroce (1627-1630), I, a cura di H. Litwin, ivi 1996, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Nereo e Achilleo, a Santa Sabina, sulle orme di Panvinio, Baronio volle ricostruire la struttura della basilica non solo al concetto della vostra nazione, ma anche a quello di tutta l’umanità (cit. in Croce 1947, 1° vol., p. 141).
Tornò in seguito ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di pitture murali (Mitchell, 1985; Basile, 1988), che sono state messe in relazione con i modi pittorici della zona alpina (Müstair) e che hanno indotto taluni studiosi a posticipare la decorazione diSanta Sofia di sull'altra una croce con la ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...