DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] santa, per il quale, dopo alcune incertezze critiche, è stata correttamente scartata ogni identificazione con quello, d'ottone, attualmente nel Museo di chiesa di S. Maria della Croce presso cappella Vaselli, in La basilicadi S. Petronio in Bologna ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] reliquie della basilicadi S. Maria Maggiore. Il reliquiario a busto è un pezzo di notevole qualità, caratterizzato dal trattamento sintetico ed elegante del modellato e dalla mancanza di elementi esornativi, mentre il volto della santa trae origine ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] nazionale di Ferrara; le marcate espressioni dei dolenti dei due terminali dicroce ( di tarsie, in La basilicadi S. Petronio a Bologna, II, Bologna 1984, pp. 269, 273 n. 3; E.M. Zafron, European art in the High Museum, Atlanta 1984, p. 33; F. Santi ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] di opere quali gli armadi della sacrestia di S. Giovanni nella basilicadi Loreto, a lui assegnati sulla base di al coro del duomo di San Severino, a quello della clarisse nella stessa città e a quello della chiesa di S. Croce a Macerata. Dopodiché si ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] 5). Tre anni dopo (15 marzo 1128) ai cardinali abitantibus et canonice viventibus nella basilica Ursiana furono donati un mulino e alcune terre situate nella pieve di S. Pancrazio. La ripresa del capitolo dei cantori appare invece più lenta: solo nel ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] parrocchiale di Naxaro. Lavorò a Loreto con L. Seitz, che considerava suo maestro; per la basilica della Santa Casa ricordano la grande croce parietale in bronzo e pietre dure sulla porta di ingresso alla sacrestia nel transetto di sinistra, in ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] per ornare l’altare della Confessione nella basilicadi S. Pietro (Moroni, 1841, p. 306): alcune fonti lo indicano come canonico della basilica già nel 1821, ma attestano un conferimento da parte di Gregorio XVI che avvalora altre fonti nelle ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] sua veduta della chiesa e piazza di S. Croce e una pianta del convento dell' dell'altar maggiore di S. Lucia dei Magnoli con il Martirio della santa può essere datata verso (Continuazione delle memorie... della... basilicadi S. Lorenzo, II, Firenze ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] eseguiti nel 1654 circa per la basilicadi S. Marco (affreschi delle di s. Agata del 1657, già nella chiesa dedicata alla santa e oggi nella curia vescovile, opera in cui il pittore si cimenta con la maniera caravaggesca; S. Elena che adora la Croce ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] titolare di Caristo, fu nominato vicario del cardinale arciprete della basilicaDi una lapide posta nella torre di S. Maria della Ginestra di Viterbo dal monaco Angelo abbate di S. Crocedisanta per utilità specialmente di coloro che sono impediti di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...