GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] essa il carattere di perpetuità e inamovibilità. Gli venne affidato anche l'incarico di occuparsi delle carte antiche della basilicalateranense, che ordinò e dispose in migliore stato di conservazione e di cui compilò l'inventario nel 1763. Nel 1765 ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] agli ex canonici veniva inoltre concesso di mantenere l'ufficio della custodia delle reliquie dell'altar maggiore nella basilicalateranense.
In realtà il C. depose ufficialmente il suo canonicato soltanto l'8 febbr. 1469: nel medesimo documento con ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] aree.
Dopo la morte di Benedetto II (8 maggio 685) fu eletto papa all'unanimità il 23 luglio successivo nella basilicalateranense e sull'esempio di papa Leone fu consacrato da tre vescovi (i vescovi di Ostia, di Porto e di Velletri).
Considerate ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] , che eletto (1° novembre) assunse il nome di Giulio II.
Il nuovo papa concesse al C. l'arcipresbiterato della basilicalateranense e per compiacerlo riunì di nuovo Cittaducale, che ne era stata separata da Alessandro VI, alla diocesi di Rieti. Negli ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] di S. Caterina della nazione senese e di quella di S. Silvestro. Nel 1759 divenne beneficiario nella basilicalateranense. Non volle però accettare cariche ecclesiastiche più impegnative - più volte offertegli - per non essere distolto dai suoi ...
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Donazione di Costantino
Pier Giorgio Ricci
. Si tratta di un documento, fabbricato probabilmente nel periodo 750-850 a Roma o a S. Denis, che pretende di essere l'atto diplomatico con il quale l'imperatore [...] il ‛ principatum ' sui patriarchi orientali, e, di conseguenza, su tutte le chiese del mondo; ordinando infine che la basilicalateranense fosse venerata quale ‛ caput et vertex ' di tutte le chiese, e che il palazzo del Laterano divenisse residenza ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] Vivaldi sia del G. (Bibl. apost. Vaticana, Ottobon. lat., 3113, c. 33).
Nel gennaio 1725 il G. lasciò la basilicaLateranense, sostituito dal Gasparini, per recarsi presso la corte di Lisbona, dove assunse la carica di maestro di cappella. In quella ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] fregi decorativi come nei capitelli corinzî e compositi durante l'età paleocristiana. Già i capitelli della basilicalateranense mostrano una vigorosa accentuazione delle parti nervose della foglia a scapito di quelle molli; la ricerca coloristica ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] novembre dell'anno precedente, ottenne il titolo di S. Agnese in Agone e pochi giorni appresso divenne arciprete della basilicalateranense. Era membro del S. Uffizio quando il 24 nov. 1632 fu nominato arcivescovo di Bologna.
Inviò allora al clero ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] chiudevano nel momento più delicato del rito.
Il più antico tegurio di cui abbiamo notizia è quello della basilicalateranense che, a detta del Liber Pontificalis romano, sarebbe stato eretto per munificenza dell'imperatore Costantino (Vita Silvestri ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...