RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] due Monumenti Lercari (1760) nella cappella delle Ss. Rufina e Seconda presso il battistero Lateranense. Nel 1764 firmò il Monumento di Teresa del Grillo Pamphilj per la basilica di S. Maria degli Angeli ad Assisi. Nello stesso stile ridondante è il ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] Sede che si voleva abolire e la contrastata erezione della basilica di St-Denis in chiesa parrocchiale. Non è possibile 7 apr. 1913 sarà elevato ad arciprete dell'insigne arcibasilica Lateranense. Quando Pio X nel 1908 volle riformare la Curia, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] punti di riferimento nell’immaginario medievale in virtù dello straordinario carisma riconosciuto alle due basiliche apostoliche, insieme a quella lateranense, sede del vescovo romano. L’abside di quest’ultima dopo l’iniziale decorazione aniconica ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] et Petrus in Lateranus, titulus, pp. 210-11; s.v. S. Maria Acyro, in Cyro, in Aquiro, Diaconia, Basilica, ecclesia, p. 214; s.v. Monasterium Lateranense, p. 273; s.v. Monasterium: s. Pancratius in Laterano, pp. 277-78; V. Fiocchi Nicolai, La nuova ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] l'influenza della componente della bottega giottesca attiva nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi (Gregori, 1980 principale romana del potere pontificio in luogo del patriarchio lateranense) insieme con altri artisti: oltre a Bartolomeo ...
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Gregorio II, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole e collegi, in cui era esercitata l'amministrazione patrimoniale [...] funzioni pubbliche anche fuori dal campo strettamente ecclesiastico. G. poté invece effettuare indisturbato il restauro di alcune grandi basiliche, anch'esse compromesse per la vetustà e la carente manutenzione. Rinnovò i tetti di S. Paolo, di S ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] 1848 ebbe il coraggio di affiggere alle porte delle basiliche patriarcali ed in altri punti di Roma la scomunica ad ind.; M. Maccarrone, L. N., in La Pontificia università lateranense. Profilo della sua storia, dei suoi maestri e dei suoi discepoli, ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] biblioteca privata di codici liturgici che in seguito donò alla basilica di S. Pietro. Tradusse inoltre i Dialoghi di Gregorio del governo dei papi. Restaurò e rinnovò il complesso lateranense ove aveva sede l'amministrazione papale: vi costruì tra ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] fu chiamato a dipingere le Cinque storie dell'Apocalisse nel battistero lateranense (Lauer, 1911; A. M. Corbo, in Commentari, Clemente e il Miracolo dell'acqua nella sacrestia della basilica, in occasione del rinnovamento dell'edificio promosso da ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] momento di pentimento, lo avrebbe fatto seppellire "onorifice in eadem basilica beate Agnetis, ubi occurrit omnem Romanum, clerum" (ibid., p stesso famoso decreto di elezione pontificia del concilio lateranense del 1059, promulgato da Niccolò II - ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...