ZOILO
Noel O'Regan
– Famiglia di compositori di musica polifonica, attivi in prevalenza a Roma tra Cinque e Seicento.
Annibale nacque presumibilmente a Roma (un breve apostolico del 25 ottobre 1577 [...] seguito quando questi, proprio nel 1555, passò a dirigere la cappella lateranense.
Dal 5 ottobre 1561 all’8 novembre 1566 Zoilo fu maestro , allora in cerca di un maestro di cappella per la basilica ducale, salvo poi riferirgli di lì a poco che Zoilo, ...
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STABILE, Annibale
Francesco Saggio
– Nacque forse a Napoli nel quinto decennio del XVI secolo: «napolitano» lo qualificano alcuni documenti (Casimiri, 1942, p. 105), napoletana era la famiglia d’origine, [...] suo maestro Giovanni Pellestrina», ossia il Palestrina, maestro della cappella lateranense proprio nel 1555 (Baini, 1828, II, p. 23 n germanico-ungarico, un seminario retto da gesuiti e collegato alla basilica di S. Apollinare (Culley, 1970, pp. 48-50 ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] antiereticale dei capitoli 3 e 46 del IV concilio lateranense (1215) riportati quasi alla lettera, che risultano nuova raccolta ufficiale non fa posto alla costituzione In basilica beati Petri sotto nessuna forma, mentre la decretale Noverit ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] quindi, il 21 febbr. 1517 fu nominato canonico della basilica di S. Pietro, prestigioso e influente collegio di ecclesiastici , il cardinale Domenico, in occasione del quinto concilio Lateranense. L'opera uscì nell'ottobre 1538 presso Antonio Blado ...
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TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] azione diplomatica del Vaticano. All’indomani della firma dei Patti lateranensi, la conciliazione tra la S. Sede e lo Stato
Il 14 o 15 novembre 1959 venne nominato arciprete della Basilica e prefetto della Fabbrica di S. Pietro.
A fine gennaio ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] " per la chiesa di S. Agnese in Agone. La pavimentazione lateranense (per il cui disegno cfr. Roca De Amicis, p. 93 documento si evince che il G. aveva fornito alcune colonne per la basilica di S. Pietro e che aveva lavorato a una cappella "de' ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] sale degli Imperatori, degli Apostoli e di Costantino del palazzo Lateranense.
Scarsi sono i dati sull'attività pittorica del G.: all'esecuzione del grandioso apparato effimero costruito nella basilica Vaticana per la festa svoltasi il 29 giugno ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] . Nelle Virtù della cappella Cerri e della basilica vaticana l'impostazione è classicheggiante nei gesti contenuti Ceva nell'oratorio di S. Venanzio, presso il battistero lateranense.
I lavori di sistemazione dell'oratorio, condotti su disegno ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] nel gruppo dei quindici cardinali che presero parte al V concilio Lateranense (1512-17), indetto da Giulio II in contrapposizione al "conciliabolo S. Maria Maggiore dove egli, già arciprete della basilica, fu seppellito.
Fonti e Bibl.: Diario di ser ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] indubitabile la partecipazione di G. al primo concilio Lateranense (18-27 marzo 1123). Un primo riscontro 15 marzo 1128) ai cardinali abitantibus et canonice viventibus nella basilica Ursiana furono donati un mulino e alcune terre situate nella pieve ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...