Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] colonnati: in genere, però, il b. non è distinto dalla basilica oppure si trova in una camera a fianco dell'abside, come Non si conosce con precisione, per quel che riguarda l'epoca paleocristiana, la cronologia dei b.: quindi non se ne può tracciare ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] scolpite sul retro del fregio in marmo proconnesio proveniente dalla basilica Neptuni di Roma (Baracchini - Fileri, in Niveo de marmore quest'ultimo G. ha l'attenzione all'arte antica e paleocristiana: una costante a Pisa, dove numerosi sono i pezzi ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (v. vol. VII, p. 804)
B. Holtzmann
A partire dal 1970 gli scavi della Scuola Francese di Atene hanno ampliato le nostre conoscenze sul centro della città antica. [...] bollatura delle anfore. Infine, nell'ambito di uno studio d'insieme dell'isola in epoca paleocristiana, è stata scavata e restaurata la doppia basilica di Aliki. Nella stessa località, ma anche lungo l'intero versante orientale (Vathy, Saliari), l ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] a blocco, in pietra d'Istria, conservato nella basilica eufrasiana di Parenzo, ritenuto da alcuni della fine del sec. 13°-inizi 14° e dunque realizzato nel clima di ripresa paleocristiana della scultura veneziana del periodo (Russo, 1991).Un diverso ...
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URSICINO, santo
Margherita Elena Pomero
URSICINO, santo. – Non è nota la data di nascita così come rimangono oscure le sue origini.
Secondo Andrea Agnello, protostorico ravennate del IX secolo, fu il [...] , LXII (1953), pp. 38-47 (in partic. pp. 41-46); M. Mazzotti, La basilica di Sant’Apollinare in Classe, Città del Vaticano 1954, pp. 44 s., 166; R. Farioli, Ravenna paleocristiana scomparsa, in Felix Ravenna, LXXXII (1960), pp. 5-96 (in partic. 49 s ...
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MASSEI, Girolamo
Stefano Pierguidi
– Nacque a Lucca probabilmente intorno agli anni 1540-45. Dovette formarsi accanto al senese Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, che, dopo la caduta della Repubblica [...] esempi paradigmatici, queste ultime, della reviviscenza paleocristiana fiorita intorno alla cerchia degli oratoriani. 1995, pp. 86, 498-500, 517 s.; M. Caperna, La basilica di S. Prassede. Il significato della vicenda architettonica, Roma 1999, p. 98 ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (v. vol. I, p. 354 e s 1970, p. 57)
M. Landolfi
Età preistorica. - I ritrovamenti di Piazza E. Malatesta hanno accertato che l'abitato protovillanoviano [...] hanno individuato diverse strutture murarie pertinenti forse a un complesso destinato ad attività artigianali.
Età paleocristiana e tardoantica. - Oltre alla già nota Basilica di S. Lorenzo, sorta sulle rovine del precedente Tempio di Afrodite e alle ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (ν. vol. III, p. 110)
D. Pandermalis
Città fondata alle pendici orientali dell'Olimpo, in una zona ricca di sorgenti, le cui acque formano il fiume Vaphyra. In epoca [...] mobili rendono assai verosimile l'ipotesi che si tratti dell'agorà ellenistica di Dion.
Al centro della ristretta città paleocristiana, sui resti di una basilica della fine del IV sec. d.C., ne venne costruita agli inizi del V una nuova, un poco più ...
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VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] portato alla luce importanti resti architettonici di epoca paleocristiana, che attestano legami con edifici dell'Italia settentrionale dei Burgundi, Sigismondo (516-523), eresse una grande basilica sul luogo dove sorgeva la memoria e vi stabilì una ...
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RUGGERO
Maurizio Ulturale
– Nacque nella seconda metà del XII secolo e mancano altre notizie utili a ricostruire i dati familiari; apparteneva probabilmente al clero beneventano (Cuozzo, in San Modestino..., [...] alla donazione di un castagneto, ubicato a Sellezzano, alla basilica di S. Spirito (Scandone, 1947-1950, II, . Saggio introduttivo, Avellino 1993; M. Fariello Sarno, Abellinum paleocristiana, in Storia illustrata di Avellino e dell’Irpinia, a cura ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...