BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] Gesù sia dei neofiti cristiani, è molto diffuso nell'arte paleocristiana ed è uno dei primi a essere affrontato con grande XIVe siècle, Paris 1929; J. Wilpert, La decorazione costantiniana della Basilica Lateranense, RivAC 6, 1929, pp. 53-127; id., I ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] , come per es. nel battistero di Butrinto e nella basilica A di Nicopoli, nel triconco di Lin, a Ocrida o , 27, pp. 103-125.
Id., Arkitektura paleokristiane në Shqipëri [L'architettura paleocristiana in A.], ivi, 1985, 30, pp. 13-44.
Necropoli:
D. ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] XCIX, col. 918), S. passa sostanzialmente dalle forme espressive paleocristiane a quelle bizantine. La chiesa, dedicata alla Sapienza e navate, cioè a una forma di passaggio dalla basilica alla chiesa cruciforme con cupola.L'attuale aspetto esterno ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] chiesa di St. Nicolai. Si doveva trattare di una basilica a tre navate su pilastri, con transetto sporgente, tre e culturali portò al formarsi di sottosettori dedicati a opere paleocristiane, bizantine e anche italiane di età altomedievale (tra esse ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] di cavallo. L'influsso dei templi zoroastriani spiega l'affermarsi di basiliche dette a tre chiese o anche a tre sale: si tratta stessa epoca; vi si colgono anche evidenti reminiscenze paleocristiane. Il periodo della c.d. rinascenza paleologa ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] ) il fastigium d'argento con figure donato da Costantino alla basilica Lateranense e descritto nel Lib. Pont. (I, p. su tombe
L'uso dei b. sulle tombe risale all'epoca paleocristiana. Si è già accennato, trattando di quelli su altare, all' ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] 1989, p. 270). Mancano testimonianze monumentali di età paleocristiana, a eccezione del pavimento musivo di sec. 4°, una riduzione del tipo di ambulacro francese introdotto a Padova con la Basilica del Santo (Dellwing, 1990, p. 37). Cadei (1980, ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] 63, 1975, pp. 299-316; L. Caramel, Dalle testimonianze paleocristiane al Mille, in Storia di Monza e della Brianza, IV, pp. 5-9; V. Gatti, Il ciborio di S. Pietro al Monte. Basilica di S. Pietro al Monte sopra Civate, Bergamo 1977; S. Chierici, La ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] , nella riproposizione della pianta basilicale di ascendenza paleocristiana - articolata in tre navate da colonne di ) e, in collaborazione con un miniatore romano, di un messale destinato alla basilica di S. Pietro (Roma, BAV, Arch. S. Pietro, F.16; ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] confuso o assimilato ad altri animali demoniaci come il basilisco, restituisce quella che è da considerarsi la sua d. assume su di sé l'intero universo demoniaco.Dall'età paleocristiana il d. appare sotto i piedi del Cristo stauroforo nell' ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...