TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] greca, è stata messa in relazione con l'originaria dedica a s. Basilio, santo orientale (Belli D'Elia, 1987, p. 448). Va bizantino con raffigurazione di angeli conservato a Trani, in Puglia paleocristiana e altomedievale, IV, 1984, pp. 84-94; B. ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] a quelle esistenti nel resto del mondo. All'epoca paleocristiana risalgono alcune chiese in muratura, come la basilica di Eski Andaval, presso Niğde, e rari monumenti rupestri, come la basilica interrata di Maçan o quella di S. Giovanni Battista ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] Grado, Memorie storiche forogiuliesi 45, 1962-1964, pp. 171-178; P.L. Zovatto, Mosaici paleocristiani delle Venezie, Udine 1963; M. Mirabella Roberti, La più antica basilica di Grado, in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in onore di Edoardo ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] rivelano, invece, gli echi delle tradizioni paleocristiana, visigota e asturiana; quanto alla scultura funerario che la figlia dei sovrani, Urraca, aveva eretto a O della basilica poco dopo la loro morte. Questa è la prima realizzazione nel L. ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] una chiesa che stava fuori delle mura della città ma non era una basilica cimiteriale. Inoltre lo scavo non ha permesso di rinvenire alcuna epigrafe risalente all'epoca paleocristiana, né si ha alcuna traccia di essa in trascrizioni o sillogi. Alcuni ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] , e da una piccola 'basilica' giustapposta a un grande monumento a pianta quadrata fiancheggiato da tribune, accanto a un cubiculum rupestre, questi edifici furono il centro di un'importante necropoli paleocristiana. Essi vennero trasformati in ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] Tours, Historia Francorum, VIII, 4; un esempio a Metz, basilica di Saint-Pierre; Schlosser, 1892) e in Spagna (Isidoro , CahA 5, 1951, pp. 75-127.
G. Bovini, Sculture paleocristiane ed altomedioevali conservate a Ferrara, Felix Ravenna, s. III, 1954, ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] geometrici, grandi croci, come quella della basilica di Almirades, ed elementi simbolici (pesci, 811-1174 (con bibl.); S.A. Curuni, Monumenti di Creta paleocristiana: indagine sulla consistenza del patrimonio architettonico, in La Grecia insulare tra ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] dallo schema tipologico della basilica profana - da questo potrebbe anche derivare il termine tribunal - oppure se essa derivi da altri tipi di edifici romani (palazzi imperiali, fori, terme, ninfei).
Fin dall'epoca paleocristiana essa fu comunque ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] realizzate a Roma, sia all'interno dei perduti cicli nelle basiliche di S. Pietro in Vaticano e S. Paolo f.l 385-398; P. van Moorsel, Il miracolo della rupe nella letteratura e nell'arte paleocristiana, RivAC 40, 1964, pp. 221-251; M. Liverani, s. v. ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...