SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] e martire, ed il suo culto in Alatri, Foligno 1884; O. Iozzi, Il corpo di S. Sisto I papa e martire, rivendicato alla Basilicavaticana, Roma 1900; I. da Alatri, Alatri e il suo celeste patrono S. Sisto I papa e martire, Veroli 1932; M. d'Alatri, Il ...
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ZAULI, Giovanni Battista
Maria Gemma Paviolo
Nacque a Faenza il 25 novembre 1743, figlio cadetto del conte Rodolfo Zauli e di Anna Montecuccoli. La famiglia Zauli, documentata dal XIV secolo e anticamente [...] la carriera ecclesiastica, venne ordinato prete e il 16 gennaio 1785 entrò nella Curia romana in qualità di canonico della basilicaVaticana, ottenendo altresì, il successivo 27 gennaio 1785, la nomina a prelato domestico di Pio VI. Tra il 1792 e il ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] ; P. D'Achiardi, Gli affreschi di S. Piero a Grado presso Pisa e quelli già esistenti nel portico della BasilicaVaticana, "Atti del Congresso Internazionale di Scienze Storiche, Roma 1903", VII, Roma 1905 (rist. anast. Wiesbaden 1972), pp. 193-285 ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] 1740), mentre nella chiesa di S. Clemente eseguì quello per Augusto II di Polonia (1733). A lui appartiene anche nella Basilicavaticana la monumentale statua di S. Norberto. Memore della cappella Albani in S. Sebastiano, il B. condusse tra il 1726 e ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] sua attività, dei suoi pensieri. Il progetto iniziale in forma di edicola isolata, da collocare nell'abside dell'erigenda nuova basilicavaticana, ci è noto sia da alcuni disegni sia dalle descrizioni del Vasari e del Condivi: superato il concetto di ...
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Musicista (Napoli 1685 - Madrid 1757). Allievo di suo padre, Alessandro, già nel 1701 fu nominato organista e compositore della cappella reale di Napoli. Nel 1705 il padre lo condusse con sé a Roma, e [...] opere e faceva eseguire oratorî e cantate. Nel 1715 succedette a T. Baj come maestro della Cappella Giulia nella basilicavaticana e compose musica sacra. Nel 1718 fece rappresentare un'opera nel teatro Capranica. Nel 1719 lasciò la Cappella Giulia ...
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Ecclesiastico italiano (Benevento 1583 - Napoli 1666). Cameriere segreto di papa Urbano VIII nel 1623, F. seguì Francesco Barberini, nipote del pontefice, nelle legazioni di Francia e di Spagna. [...] Tornato a Roma ed eletto canonico della basilicavaticana, entrò a far parte di varie congregazioni ecclesiastiche. Dall'esperienza maturata all'interno della Curia romana nacque l'idea de Il Favorito (scritto prob. tra il 1624 e il 1633), un breve ...
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Ecclesiastico (Cesena 1770 - Roma 1837). Cameriere segreto (1794) di Pio VI, poi cardinale (1803), seguì il pontefice nella prigionia in Francia. Tornato il papa a Roma (1814), il G. fu segretario dei [...] memoriali, arciprete della basilicavaticana, vescovo di Albano (1820), camerlengo in due conclavi, sottodecano del sacro Collegio, infine vescovo di Porto e Civitavecchia (1830). ...
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Prelato e diplomatico (m. Roma 1176): canonico regolare agostiniano di S. Frediano, autore dell'Ordo lateranensis, divenne cardinale prete di S. Clemente (1145), arciprete della basilicavaticana (1152), [...] vescovo di Porto (1158). Tra il 1153 e il 1157 compì varie missioni presso Federico Barbarossa; Adriano IV lo raccomandò come proprio successore, ma B. fu amico e sostenitore fedele di Alessandro III, ...
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Pittore e scultore statunitense (New York 1911 - Roma 1989). Studiò alla National academy of design di New York, al Black Mountain College con J. Albers e a Parigi con A. Masson. In Italia, dal 1950, continuò [...] cinetica. Tra le sue sculture, espresse spesso in figurazioni biomorfiche: porte e cancello del nartece, Chicago, cattedrale, 1969; Fluidità della comunicazione, Roma EUR, Ministero delle poste, 1978; altare maggiore, Basilicavaticana, 1980, ecc. ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...