. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] Herrera del Mozo, che nel 1677 iniziò la chiesa di Nuestra Señora del Pilar a Saragozza, sul piano della basilicaVaticana, fabbrica che venne proseguita a partire dal 1751 da Ventura Rodríguez. La fantasia prese, però, spesso il sopravvento (portale ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] il posto (che fino a pochi mesi prima era stato occupato dal ferrarese Ercole Pasquini) di organista della Cappella Giulia nella BasilicaVaticana. Con Frescobaldi apparve - ben si può dire - l'arte strumentale moderna. E il suo nome di virtuoso e di ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] da Vitruvio (IV, 2) ma quali dovettero essere nelle loro forme più complesse. Nelle capriate dell'antica BasilicaVaticana gli elementi erano raddoppiati, si avevano cioè due capriate accostate, aventi ciascuna a metà altezza una controcatena, con ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] santuarî. In Roma questi ciceroni erano detti guidones ed attendevano alla quinta porta (porta santa) della basilicavaticana detta perciò porta guidonalis; erano chiamati anche porticani e duces.
Compiuto il pellegrinaggio (ciò che costituiva ...
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È un laboratorio che, a differenza dell'officina, sorge all'aperto (almeno in parte) e non è formato da un edificio stabile.
Esso è perciò caratteristico di quelle opere che, per natura o estensione, non [...] occorre menzionare per l'Italia quelle studiate al principio del 1700 dallo Zabaglia per la decorazione e manutenzione della BasilicaVaticana, e che fanno testo nei cantieri romani.
Va qui rilevata la diversità che corre fra le armature provvisorie ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] , modificando il disegno totale e quello dei particolari col variare dello stile (candelabri del Gentili nel Tesoro della basilicavaticana; quello di V. Cioli nel Museo Nazionale di Firenze; candelabro con arme Strozzi nel Museo d'arte industriale ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] , ripeté in S. Piero a Grado presso Pisa le storie del santo che poco prima erano state dipinte nel portico della basilicavaticana. Si servivano gli artisti, per tali copie, di libri di disegni, o d'"esempî", quali potevano essere le imagines che l ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] bassorilievo. L'esempio più insigne è l'enorme pala marmorea dell'Attila, alta m. 7, 15 larga m. 4,05, nella BasilicaVaticana, decantata dal Bellori "come scultura unica fra le moderne" e "lavoro così mirabile non mai deriso né dall'invidia ne dall ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] piazza di S. Pietro. L'edificio dovette essere distrutto al principio del sec. IV d. C., quando Costantino costruì la basilicavaticana, fondandola in parte sui muri di esso e utilizzandone i materiali. Onorio fece sulla spina il mausoleo per sé e ...
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Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] risulta da un vecchio disegno - ecc.). Forse doveva essere di questo tipo anche l'ambone dell'antica basilicavaticana, il quale aveva una iscrizione in versi leonini:
Scandite cantantes domino dominvmque legentes
ex alto popvlis verba svperna ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...