CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] sono molto diversi tra loro; al di là del caso di Fulda, in cui il modello fu senz'altro la basilicavaticana, si è riconosciuto nella rinascita carolingia dei paesi d'oltralpe un carattere culturale e antiquario. A Roma, invece, la rinascita ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dopo aver eseguito vari bozzetti. Questa volta il C. doveva misurarsi direttamente con gli altri celebri sepolcri papali della basilicavaticana.
Il monumento a papa Rezzonico venne inaugurato il 6 apr. 1792, alla presenza di Pio VI. Era la settimana ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di Filippo II in favore di Maria Stuart. P. morì il 1° maggio del 1572 e fu sepolto provvisoriamente nella basilicavaticana, nella cappella di S. Andrea, vicino alla tomba di Pio III. Benché avesse disposto di essere tumulato nella chiesa fondata ...
Leggi Tutto
BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] .Quali esempi monumentali italiani in b. di età gotica devono essere citati: la figura seduta di S. Pietro nella basilicavaticana di Roma, dovuta certamente ad Arnolfo di Cambio (1300 ca.); alcuni pezzi, variamente attribuiti, facenti parte di due ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] (1153-1183), nella sua Historia Basilicae Antiquae, colloca la tomba di A. in un oratorio a ridosso del transetto della basilicavaticana, tra l'oratorio di Leone Magno e quello di Paolo I, alle cui pareti era affissa la celebre iscrizione. Nel XII ...
Leggi Tutto
RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] a s. Pietro, possedeva un coro orientale con cripta semianulare, esemplata con precisione sulla realizzazione gregoriana della basilicavaticana (Wolff, 1984).Di pari passo con il forte sviluppo culturale delle città, a partire dalla fine del ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] si confrontò con l'architettura paleocristiana, con la vecchia S. Pietro, ma anche con i progetti per la nuova basilicavaticana.
La nuova costruzione mantenne il perimetro di quella medievale; ma all'interno l'impianto a croce latina fu suddiviso in ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] numerosa: è la c. semianulare fatta costruire con ogni probabilità da papa Gregorio Magno (590-604) nella basilicavaticana di S. Pietro in corrispondenza della tomba apostolica. Essa si componeva di un corridoio semicircolare coperto (ricavato a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] volontà di adeguarsi ai modelli antichi. Poco tempo prima, negli anni dell’abate Werner (968-973), l’atrio della basilicavaticana compare nella chiesa abbaziale di Fulda, già ricostruita romano more, con un’abside occidentale preceduta da un grande ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] e insieme così capace di concentrazione; descrivono il loro interminabile 'pellegrinaggio' alla tomba dell'apostolo Pietro, nella basilicavaticana, e la pazienza con cui si mettono in coda davanti ai trecento 'confessionali' del Circo Massimo, dove ...
Leggi Tutto
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...