Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] imperiali (drappo e cuscino purpurei, suppedaneo) diventa un soggetto iconografico a partire dal mosaico dell’abside della basilicavaticana, in stretto rapporto con l’immagine di Cristo tra Pietro e Paolo rappresentati nel registro superiore della ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] dell'impero tedesco. Il transetto e il coro principale (coro del Vescovo) si trovavano a O, un riferimento alla basilicavaticana che ritorna anche nella dedica a s. Pietro (Peterschor). Due torri si innalzavano accanto al coro est; quest'ultimo ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] ) e di quella di S. Paolo sulla via Ostiense, che arricchì di sontuosi arredi liturgici. In particolare alla basilicavaticana donò una "trabs" rivestita d'argento su cui era incisa un'iscrizione, trascritta nelle sillogi, composta da otto versi ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] il diritto di intervenire in quasi ogni disputa ratione peccati. Nel grande mosaico absidale che egli commissionò per la basilicavaticana, si fece rappresentare al centro della scena inferiore (Roma, BAV, Arch. S. Pietro, A.64 ter, c. 50r; Iacobini ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] veri e propri interventi di restauro: tali interventi, in Urbe, riguardarono la copertura della navata centrale della basilicavaticana, in corrispondenza del transetto (Le Liber pontificalis, p. 146: di questi interventi stranamente non fa cenno R ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] . Tale riferimento potrebbe essere ulteriormente avvalorato se si conoscesse meno frammentariamente l'originario pavimento della basilicavaticana, la cui attribuzione a Paolo, al tempo dello stesso Callisto II, si configurerebbe come fondamentale ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] qualunque uso liturgico della lingua locale.
G. morì il 16 dic. 882 e fu sepolto subito fuori della basilicavaticana, "iuxta portam Iudicii". Secondo l'anonimo compilatore della quarta parte degli Annales Fuldenses, egli sarebbe stato avvelenato da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] -817) per ospitarvi la tomba di san Bonifacio, evangelizzatore della Germania: la volontà di ripetere il modello della basilicavaticana è esplicitato dalla cronaca del monastero che parla di una scelta more romano. Torna così nell’architettura dell ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] (o pseudo tali) della facciata.
L'altra grande impresa monumentale del settimo decennio vede all'opera il G. per la basilicavaticana, ove nel 1967 venne collocato il suo Monumento funebre a papa Giovanni XXIII. Ancora un rilievo di grandi dimensioni ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] al nuovo regime specie dopo l'assassinio del duca Gregorio, si era infatti rifugiato insieme con i figli nella basilicavaticana, dove i suoi avversari non avevano osato farlo arrestare. Fallito il tentativo di convincerlo a uscire dal luogo sacro ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...